News Cinema

Star Wars, nella trilogia prequel Han Solo bambino doveva incontrare Yoda: il cameo mai realizzato

George Lucas ha scartato un cameo del giovane Han Solo in La vendetta dei Sith, definendo l'idea "stupida". Il piano originale, che coinvolgeva Yoda e gli Wookie, secondo il papà di Star Wars avrebbe rovinato l'arco narrativo di Han in Una Nuova Speranza, rendendo incoerente il suo scetticismo nei confronti della Forza.

Star Wars, nella trilogia prequel Han Solo bambino doveva incontrare Yoda: il cameo mai realizzato

Com'era Han Solo da bambino? La curiosità di scoprire il background del contrabbandiere più famoso della galassia, interpretato da Harrison Ford, di certo non manca ai fan di Star Wars. La trilogia prequel avrebbe potuto fornire l'occasione perfetta per saziare il desiderio di saperne di più. George Lucas, però, ha bocciato il fan-service, almeno in questo caso. Il regista ha valutato l'idea di inserire un cameo del giovane Han in Episodio III - La vendetta dei Sith, ma ha infine scartato l'idea, perché temeva che potesse rovinare l'eredità del personaggio.

Durante lo sviluppo di Episodio III, Lucas ha accarezzato l'idea di un giovane Han che aiutasse Yoda su Kashyyyk. Dopo aver letto la bozza, non ne fu entusiasta e accantonò tutto. In The Star Wars Archives: Episodio I-III 1999-2005 ha ammesso, come riportato da ScreenRant: "L'ho rifiutato dopo averlo letto. Ho detto: 'È una stupidaggine'. Stavo facendo il saputello, cercando di collegare le cose e mi stavo comportando in modo un po' troppo furbo per il mio bene".

George Lucas ha bocciato un cameo di Han Solo in La vendetta dei Sith (e ha fatto bene)

Ma cosa avremmo scoperto su Han bambino, nel cameo mai realizzato? Il piano originale per la prima apparizione di Solo, prevedeva un orfano trasandato di 10 anni, cresciuto dagli Wookie su Kashyyyk. Non solo: la scena era incentrata sull'incontro tra Han e Yoda, alla ricerca di indizi sul Generale Grievous. Den of Geek ha precisato che Solo avrebbe rivolto al maestro Jedi una sola battuta: "Ho trovato parte di un droide trasmettitore vicino alla baia orientale. Credo che stia ancora inviando e ricevendo segnali". Grazie alle informazioni fornite dal bambino, Yoda sarebbe riuscito a rintracciare la posizione di Grievous.



George Lucas capì subito che c'era un grosso problema: era troppo. Troppe connessioni, troppi legami, solo per il gusto di strizzare l'occhio ai fan. Fu lungimirante, da parte del papà di Star Wars, tornare sui propri passi. Se Han avesse incontrato Yoda da bambino, il suo atteggiamento in Una Nuova Speranza non avrebbe avuto senso. Stiamo parlando della stessa persona che ha definito la Forza una "religione da quattro soldi". Se avesse visto con i suoi occhi Yoda in azione, quella battuta - e tutto il suo scetticismo - sarebbe caduta a pezzi.

La sottotrama sarebbe stata una distrazione inutile dagli eventi principali e avrebbe anche stravolto il rapporto tra il pilota del Millennium Falcon e Chewbacca. La dinamica tra i due, nella trilogia originale, non sembra affatto quella tra un uomo e il suo genitore adottivo.

Leggi anche Star Wars, nella trilogia prequel doveva esserci anche Luke da piccolo: Mark Hamill sull'idea scartata

Il cameo di Han Solo non era coerente con il personaggio di Harrison Ford

Tagliare la scena non ha solo evitato un cameo di troppo, che avrebbe potuto interferire con l'arco narrativo di Han. Ha anche evitato che la galassia sembrasse troppo piccola. Collocare Han al centro di Kashyyyk, alla fine delle Guerre dei Cloni, avrebbe implicato che il bambino fosse presente agli eventi dell'Ordine 66 e che avesse quindi tutte le ragioni per odiare l'Impero. Il suo coinvolgimento nella storia principale, invece, avviene quasi per caso.

È proprio ritrovandosi coinvolto in qualcosa di più grande di lui che Han cresce come personaggio, e si rende conto che c'è molto di più per cui combattere oltre ai propri interessi personali. Il suo impegno per la causa ribelle è una scelta che Han compie durante la sua evoluzione morale, non perché è cresciuto su un pianeta oppresso dall'Impero. La vendetta dei Sith, inoltre, è un film tragico, incentrato sulla caduta dell'Ordine Jedi e l'ascesa dell'Impero.

La presenza di Yoda su Kashyyyk, si diceva, è legata alle terribili circostanze dell'Ordine 66. Introdurre un personaggio amato come Han Solo avrebbe sminuito il tono cupo del film, anticipando un futuro luminoso e indebolendo l'impatto dell'ascesa dell'Impero. La forza di Episodio III risiede nella disperata rappresentazione di una galassia che sprofonda nella tirannia. Il cameo spensierato di un futuro eroe avrebbe minato l'atmosfera di tragedia.

Palinsesto di tutti i film in programmazione attualmente nei cinema, con informazioni, orari e sale.
Trova i migliori Film e Serie TV disponibili sulle principali piattaforme di streaming legale.
I Programmi in tv ora in diretta, la guida completa di tutti i canali televisi del palinsesto.
Piattaforme Streaming
Netflix
Amazon Prime Video
Disney+
NOW
Infinity+
CHILI
TIMVision
Apple Itunes
Google Play
RaiPlay
Rakuten TV
Paramount+
HODTV