Sognando Beckham fu realizzato grazie a Harrison Ford... la reazione è nel suo stile
La regista Gurinder Chadha, ospite del Marché di Cannes, ha raccontato come Harrison Ford sia stato fondamentale per avviare il progetto di Sognando Beckham, una commedia "etnica" di grande successo. A sua insaputa, almeno fino a qualche giorno fa...

Ricordate Sognando Beckham, la commedia che lanciò Keira Knightley oltre vent'anni fa? Keira era in realtà coprotagonista del film di Gurinder Chadha, dove si raccontava di una ragazzina indiana (Parminder Nagra) che a Londra sfidava il tradizionalismo dei genitori, col suo desiderio di giocare a calcio. Sognando Beckham ebbe un grande successo, e la regista ha raccontato, nell'ambito di un incontro al Marché del Festival di Cannes, come Harrison Ford sia stato fondamentale per trovare i finanziamenti di quel film... a sua insaputa, almeno all'inizio! È una storia divertente. Leggi anche Indiana Jones e il Quadrante del Destino, Harrison Ford: "Mi piace quello che il personaggio ha portato alla mia vita"
Harrison Ford usato come esempio per Sognando Beckham, parola di Gurinder Chadha
Vent'anni fa, quando il termine "inclusività" non era nemmeno lontanamente utilizzato come ora, la regista Gurinder Chadha, che ha firmato ultimamente Blinded by the Light - Travolto dalla musica, sognava di dar vita al suo film Sognando Beckham. Ma non trovava i fondi necessari. Si scontrò con i dubbi dei finanziatori... e allora decise di rispondere a tono "usando" Harrison Ford, durante una delle numerose presentazioni del progetto, in quel caso allo UK Film Council, in cerca di budget. Come?
Da tempo lottavo per fare questo film, perché credevo davvero che il mondo stesse cambiando, credevo che il mio paradigma culturale avesse un perché ed ero appena entrata nel mondo del cinema britannico. Avevo scritto il copione con mio marito Paul, aveva un respiro internazionale, era una storia umana e non capivo perché non venisse accettato. [...] Ero furiosa, dicevo: mi invitate a tutte queste conferenze per raccontare quant'è difficile fare film, specialmente se sei una persona di colore, mi fate parlare su tutte le piattaforme però poi alla fine non mi sostenete. Dovete sostenermi! [...] Mi dissero che la ragione per cui questo film non si sarebbe mai fatto era che non sarei mai stata in grado di trovare una ragazza indiana che tirasse come Beckham! Era la ragione principale!!! Allora io risposi: "Ma secondo voi Harrison Ford salta lui davvero giù dagli elicotteri?”
Fu la frase chiave che sbloccò, durante quell'incontro allo UK Film Council, i finanziamenti pubblici per avviare il progetto! Ora immaginate un salto in avanti di vent'anni. Qualche giorno fa - come saprete - Harrison Ford era a Cannes per promuovere Indiana Jones e il Quadrante del Destino (in sala dal 28 giugno), e Gurinder ha incontrato per la prima volta Ford in una delle cene ufficiali del Festival. Gli ha ovviamente raccontato subito questa storia, al che Harrison le ha detto, laconico col suo classico senso dell'umorismo: "Beh, sono felice di avere aiutato la tua carriera... ma comunque, io ci salto davvero da quei cazzo di elicotteri!"