Sofia Coppola rivela perché non ha mai visto Lei dell'ex marito

Sofia Coppola è impegnata con Priscilla, distribuito tra non molto anche nelle sale cinematografiche dopo la presentazione in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia. Il suo cast è stato uno dei pochissimi a poter partecipare alla kermesse in Laguna durante lo sciopero degli attori ad Hollywood. Eppure, in una recente intervista, la regista ha raccontato perché non ha potuto guardare Lei (Her in lingua originale), il film diretto dal suo ex Spike Jonze.

Sofia Coppola rivela perché a distanza di anni non ha ancora visto Lei del suo ex

Stando alle recenti dichiarazioni della regista di Priscilla, il personaggio interpretato da Rooney Mara in Lei sarebbe ispirato a lei, motivo per cui non ha mai trovato il coraggio di recuperare quel film, uscito nel 2013. Quell’anno è arrivato in sala anche Lost in Traslation e alcuni critici hanno ritenuto che entrambi i film dessero un personale punto di vista sul matrimonio. Per Sofia Coppola, Lost in Traslation è stata una sorta di opera semi-autobiografica. Si racconta da tempo ormai che il fotografo interpretato da Giovanni Ribisi nel film sia un ritratto – seppur esagerato – del suo ex marito. E per alcuni, come riporta EW, Lei è stata una sorta di risposta da parte di Spike Jonze che ha scelto Rooney Mara per interpretare un personaggio ispirato a Sofia Coppola. In un’intervista con Rolling Stone, la regista di Priscilla ha rotto il silenzio precisando:

Non l’ho mai visto. Dal trailer sembra uguale anche [a Lost in Traslation]. Abbiamo lo stesso production designer. Ma non l’ho mai visto. So che alla gente piace molto quel film, ma non lo guarderò. Non so se voglio vedere Rooney Mara in un personaggio ispirato a me.

Nel corso dell’intervista, Sofia Coppola ha anche affrontato la curiosità nei confronti del personaggio che in Lost in Traslation flirta con il protagonista, interpretata da Anna Farris. Alcuni hanno creduto che si fosse ispirata a Cameron Diaz, ma oggi la regista ha smentito:

Non si basava realmente su di lei. Era un insieme di più persone. Era un tipo, quindi non era una critica nei suoi confronti. Qualcuno era più vicino alla personalità del personaggio di Anna Faris.