M3GAN, il finale originale del film è stato cambiato: il regista spiega perché
In principio, M3GAN aveva realizzato un finale diverso ma è stato poi modificato e il regista ha spiegato il motivo dietro questa importante decisione.
In principio M3GAN ha previsto un finale diverso da quello poi mostrato al pubblico sul grande schermo. Il film horror con protagonista una nuova bambola assassina ha raggiunto importanti traguardi ad una settimana dall’uscita in sala e c’è già chi si interroga su un possibile sequel. Il regista Gerard Johnstone ha raccontato che in un primo momento l’androide costruito dalle mani di Gemma ha avuto un finale differente e ha puntualizzato perché hanno scelto di modificarlo, realizzando poi quello che è stato montato in post produzione.
M3GAN, il finale originale era diverso: perché è stato cambiato
La bambola assassina presentata in M3GAN in realtà è un androide, quindi dotato di intelligenza artificiale nato da un’idea di Gemma, personaggio interpretato da Allison Williams. L’esperta di robotica ha adottato sua nipote Cady dopo la morte improvvisa di entrambi i genitori e, non avendo alcuna esperienza genitoriale, ha colto l’occasione per presentare M3GAN a sua nipote. E non è una bambola come tutte le altre. M3GAN è stata programmata per avere maggiore libertà di interazione, conduce intere conversazioni captando input e dati e si lega immediatamente a Cady. Più tempo passano insieme, più la bambola è capace di interpretare ed aiutare la bambina. Ma il loro legame sfocia nell’ossessione e M3GAN inizia a sviluppare una personalità tutta sua. In un primo momento, il regista del film horror ha ammesso che la scena finale era diversa ed è stata cambiata. In un’intervista a Variety, Gerard Johnstone ha svelato cosa hanno tagliato. A seguire potrebbero esserci spoiler:
Nella scena hanno combattuto con Bruce, poi ce n’era un’altra in cui pensavano di essere scappati lasciando l’officina dove si è svolta la battaglia. E poi avvertono un rumore: è la testa di Bruce scagliata contro di loro. Attraverso il fumo della porta appare M3GAN, sorretta da Bruce che la trascina lungo il corridoio. È stato fantastico ed ero innamorato della scena. Ma non abbiamo potuto farlo per una serie di motivi pratici. Abbiamo provato a girare quella versione e non ha funzionato lato logistico. Ecco perché abbiamo poi realizzato quest’ultima versione, che ha reso il personaggio di Cady molto più interessante.
Il regista ha anche raccontato come hanno messo in piedi il progetto e com’è nata la bambola protagonista:
Abbiamo pensato a tante idee. Quella finale è arrivata a gioco inoltrato e per certi aspetti siamo andati anche fuori strada. Doveva sembrare iconica. Continuavo a chiedermi: ‘Sembra abbastanza iconica?’. Doveva esserci funzionalità, classe e raffinatezza. Doveva essere qualcosa che non avevamo mai visto prima. Non poteva indossare il vestito da bambola come le ragazze di Shining, è cosa già vista. Così come Annabelle. Suppongo ci sia un po’ di Barbie in lei, forse stile Anni ’50.