La Lionsgate accoglie l'IA ufficialmente nelle sue produzioni, tramite un accordo con la startup Runway
La major cinematografica e televisiva Lionsgate ha ufficialmente annunciato l'integrazione dell'IA nelle sue produzioni, come strumento a disposizione degli autori per "migliorare" le proprie opere. La startup Runway, con la quale ha stipulato l'accordo, ha dietro di sé anche Nvidia e Google.
Da tempo le major hollywoodiane hanno iniziato a sperimentare con l'IA nelle loro produzioni, anche se gli scioperi dell'anno scorso sono nati anche per definire i limiti di una pratica che senza regolamentazione poteva diventare pericolosa, per l'immagine degli attori e delle attrici. La Lionsgate ha ufficialmente annunciato un accordo con la startup Runway per un'integrazione dell'intelligenza artificiale nelle loro produzioni, si tratti di lungometraggi cinematografici come gli Hunger Games o di serie come la prossima dedicata al mondo di John Wick. Ma in quale modo l'AI sarà applicata? Leggi anche Sosia digitali di attrici e attori deceduti, la California vota per la regolamentazione col Digital Replica Bill
La Lionsgate adotta l'IA per preproduzione e postproduzione
L'obiettivo dell'uso dell'Intelligenza Artificiale nelle produzioni Lionsgate sarà per la major il risparmio: darsi la possibilità di offire qualcosa in più al pubblico, a un costo contenibile. Un apposito modello di apprendimento sarà applicato alle proprietà intellettuali del gruppo, per creare "video cinematici" utilizzabili dagli autori di film e serie per "amplificare" ("augment") i loro lavori, con diversi tool a disposizione per modificare manualmente il materiale generato dall'Artificial Intelligence. In particolare si pensa a una sua applicazione ragionata ma estesa in fase di pre-produzione, quindi di impostazione, e poi in fase di post-produzione, per aggiungere elementi alla ripresa. Il vicepresidente della Lionsgate, Michael Burns, ha spiegato in modo spiccio la questione, con un esempio pratico: "Facciamo un sacco di film d'azione, facciamo saltre in aria un sacco di roba e quella è una delle cose che Runway fa".
La Runway, con sede a New York City, ha raccolto investimenti da aziende di rilievo come Nvidia, Google e Salesforce Ventures, per un ammontare di circa 237 milioni di dollari. Il cofondatore della startup Cristóbal Valenzuela ha espresso il manifesto del suo team: "Siamo fermamente intenzionati a dare agli artisti, ai creatori e agli studi i migliori e più potenti strumenti per potenziare il loro flusso di lavoro e stabilire nuove maniere per dar vita alle loro storie."