Sosia digitali di attrici e attori deceduti, la California vota per la regolamentazione col Digital Replica Bill
La Commissione Giustizia del Senato della California fa avanzare la "Digital Replica Bill", una legge che impedirà l'uso tramite IA dell'aspetto e/o della voce di un attore o un'attrice deceduta, senza esplicita autorizzazione dei familiari, allargando la portata della legge comunque giovane. Esulta il sindacato SAG-Aftra.
All'inizio di giugno il sindacato SAG-Aftra, che negli USA rappresenta attori e attrici, aveva ottenuto la regolamentazione per l'uso di repliche digitali di un artista, totali o parziali, subordinata all'esplicito consenso delle persone riprodotte. Ieri la Commissione Giustizia del Senato della California ha approvato un allargamento della legge a copertura di chi non è più tra noi, ma presta suo malgrado voce e aspetto a produzioni attuali, grazie all'uso della CGI, con o senza l'aiuto dell'IA.
L'IA per attori e attrici regolamentata negli USA, da New York alla California
Una delle ragioni del gigantesco sciopero hollywoodiano del 2023 era anche la richiesta, da parte del sindacato SAG-Aftra, di una regolamentazione per l'uso non autorizzato di fattezze e voci di attori e attrici, in materiale da loro non approvato, tramite deep fake e intelligenza artificiale. A New York a giugno è passata una legge, la Digital Replica Contracts Act, che dà diritto a un artista di autorizzare queste operazioni previo consenso informato con sostegno legale. Nello stesso mese si è avviata l'analoga californiana Digital Replica Bill, che ieri ha fatto un altro passo avanti alla Commissione Giustizia del Senato della California. La SAG-Aftra ha infatti festeggiato l'estensione di queste regole anche ad attrici e attori deceduti, tanto che Jodi Long, vicepresidente del sindacato, ha commentato così: "Dovremmo essere liberi di vivere e morire senza avere paura di diventare il burattino digitale gratuito di qualcuno."
Se infatti i progressi della tecnologia avevano reso possibile (non senza le prime polemiche) acrobazie come un Peter Cushing / Tarkin redivivo in Rogue One: A Star Wars Story (2016), previa autorizzazione della famiglia, ultimamente la situazione stava sfuggendo di mano: i casi recenti denunciati da Tom Hanks (per uno spot) e Scarlett Johansson (per la sua voce in ChatGPT) hanno spinto il sindacato ad accelerare sulla legislazione che riguarda un terreno molto delicato. Sottolineiamo che questi traguardi ottenuti dalla SAG-Aftra non demonizzano a prescindere l'IA, ma mirano a vietarla senza consenso e adeguato compenso.
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