Joaquin Phoenix 'fa la diva': prima di Todd Haynes, minacciò di abbandonare anche Napoleon di Ridley Scott
Joaquin Phoenix ha spiazzato tutti abbandonando il film queer di Todd Haynes a pochi giorni dal primo ciak. Nelle ultime ore, tuttavia, è emerso un retroscena clamoroso: la star di Joker avrebbe avuto un comportamento analogo anche sul set di Napoleon.

Joaquin Phoenix è senza dubbio uno degli attori più talentuosi ed interessanti in circolazione, ma è noto anche per avere un carattere fumantino. O, comunque, non sempre semplice da gestire. Di recente l'attore è finito al centro dell'attenzione per una notizia inaspettata, che riguarda il nuovo film di Todd Haynes.
La star di Joker avrebbe dovuto interpretare il protagonista di una storia d'amore queer diretta dal regista di Carol. Sorprendentemente, si è tirato indietro a 5 giorni dall'inizio della produzione. Il motivo dell'abbandono non è stato motivato ufficialmente. Certo è che ha attirato un bel po' di critiche verso l'artista, oltre a scatenare comprensibilmente l'ira dei dirigenti dello studio. L'improvvisa uscita di scena di Phoenix, ad ogni modo, ha fatto sì che cominciassero a circolare altre storie sul comportamento del divo.
Tra queste, c'è il rumor che sostiene che il vincitore del Premio Oscar avrebbe minacciato di lasciare anche Napoleon di Ridley Scott. La condizione per rimanere? Paul Thomas Anderson - che l'ha diretto in passato in The Master e Vizio di Forma - avrebbe dovuto riscrivere la sceneggiatura.
Joaquin Phoenix avrebbe minacciato di abbandonare Napoleon
L'ultima grande interpretazione di Joaquin Phoenix sul grande schermo è stata proprio nel dramma storico diretto da Ridley Scott. Il regista de Il Gladiatore ha raccontato, non senza numerose licenze, la storia di uno dei più grandi condottieri della storia. Ebbene, The Hollywood Reporter è stato informato da due fonti diverse che l'attore minacciò di levare le tende a meno che non venisse coinvolto Paul Thomas Anderson "per fare delle riscritture".
Placato, è rimasto a bordo del progetto, che è arrivato nelle sale alla fine dell'anno scorso.
Non è la prima volta che circolano storie su presunte tensioni tra Ridley Scott e Phoenix, prima che iniziasse la produzione di Napoleon alla fine del 2022. Il regista in persona, intervistato da Empire nel 2023, ha ammesso che il suo protagonista, durante la realizzazione del film, ha più volte messo in discussione la sceneggiatura, cosa che ha portato a "cambiamenti significativi nel film".
I social non si stanno mostrando teneri con il divo, che prossimamente tornerà in sala con l'attesissimo Joker: Folie à Deux, sequel del cult del 2019. Non solo: è anche impegnato con le riprese di Eddington, prossima fatica di Ari Aster.
Nel mentre, gli utenti tuonano contro l'interprete di Arthur Fleck, accusandolo di essere un irresponsabile e di 'fare la diva'. Che queste critiche possano incidere sull'accoglienza che verrà riservata al film di Todd Phillips? Sarebbe un bel pasticcio, anche perché non è da escludere che, durante il tour promozionale di Joker 2, l'attore venga bombardato di domande sul Todd Haynes-gate.
Joaquin Phoenix ha lasciato il film di Todd Haynes, parla il produttore
Joaquin Phoenix e Todd Haynes avrebbero dovuto iniziare la produzione del queer romance con Danny Ramirez come co-protagonista tra pochi giorni. Il dietrofront della star di Her ha scatenato un putiferio e portato la produttrice del film Christine Vachon ad intervenire in un post di Facebook, poi cancellato.
Vachon ha confermato il forfait di Phoenix, definendolo 'un incubo terribile'. Ha anche chiamato in causa i detrattori che prendevano in giro il film per aver scelto attori eterosessuali per interpretare personaggi gaye ha dichiarato che è stato proprio Joaquin a proporle la storia. Infine, ha pregato i fan di non peggiorare la situazione diffondendo negatività.
Quello che si dice è effettivamente accaduto. È stato un incubo. Se siete tentati di muovere il dito o di attaccarci dicendo: "Questo è ciò che ottenete per aver scelto un attore etero" — NON FATELO. Questo è stato il SUO progetto che ha portato negli USA — e il record altissimo di volte che ha lavorato con attori/troupe/registi LGBTQ parla da sé. (Per quelli di voi che L'HANNO FATTO — sappiate che state rendendo una situazione terribile ancora peggiore).
Non è noto se la produzione sia determinata a trovare a stretto giro un sostituto di Phoenix o se il film verrà messo in standby. Non rimane che attendere per saperne di più.