News Cinema

Jake Gyllenhaal ora desidera solo personaggi spiazzanti, sennò come fa a stare al passo con sua sorella Maggie?

A questo punto della sua carriera, Jake Gyllenhaal desidera soltanto ruoli che lo spaventano per quanto sono complicati. A spingere l’attore, che vedremo fra 2 giorni nella serie Presunto Innocente, a superare continuamente i propri limiti è il confronto con sua sorella Maggie.

Jake Gyllenhaal ora desidera solo personaggi spiazzanti, sennò come fa a stare al passo con sua sorella Maggie?

Si parla molto di Jake Gyllenhaal in questi giorni perché, a partire dal 12 giugno, sarà possibile vederlo su Apple TV+ nella serie Presunto innocente, tratta dallo stesso romanzo di Scott Turow che ha ispirato nel 1990 l'omonimo film con Harrison Ford. Del resto, il fatto che a dirigerla sia stato Doug Liman e che a produrla ci abbiano pensato JJ Abrams e lo stesso Gyllenhaal è certamente garanzia di qualità.

Non è di questo però che vogliamo raccontarvi oggi, dal momento che a interessarci è un'intervista a The Hollywood Reporter nella quale l'attore ha spiegato come sceglie i ruoli e ha ammesso di avere un po’ il complesso di inferiorità nei confronti di sua sorella gemella Maggie, che fa sempre le cose giuste al momento giusto. Con tutti i film in cui ha recitato, Jake non dovrebbe sentirsi un artista poco capace, ma ognuno è fatto come è fatto, ed è meglio mettersi continuamente in discussione, piuttosto che avere un'alta opinione di sé  e non evolvere mai.

Jake Gyllenhaal: i ruoli che sorprendono e un po' di invidia per Maggie

A guidare Jake Gyllenhaal nella scelta di un personaggio è la difficoltà dell'impresa. Non soltanto l'attore ama le sfide e desidera quindi ruoli sfaccettati e complessi, ma vuole addirittura restare spiazzato. Alla domanda sul genere di parti che predilige, Gyllenhaal ha risposto che un ruolo deve mandarlo fuori di testa o terrorizzarlo almeno un po’: quel che basta perché cominci a dubitare della sua capacità di interpretarlo al meglio. L'attore ha usato il verbo "to freak out", che significa "uscire dai gangheri", "dare di matto" ma anche "spaventarsi a morte". In quale dei due sensi Jake lo intenda, poco importa, perché ha reso benissimo il concetto, aggiungendo che ama i personaggi che lo portano a un lavoro di autoanalisi, permettendogli così cdi conoscere i fantasmi che gli affliggono la mente o cose di cui non è consapevole.

Jake Gyllenhaal è convinto che la ragione per cui tenta costantemente di superare i propri limiti è, come dicevamo, la sua gemellina Maggie Gyllenhaal. L'attore ha già avuto occasione di duettare con lei davanti alla macchina da presa (in Donnie Darko e in due film diretti dal loro papà), e adesso si prepara a farsi dirigere da Maggie in The Bride, che è una sorta di reinvenzione del classico horror La moglie di Frankenstein, diretto da James Whale e uscito nel 1935. Jake è molto colpito dal coraggio della sorella, che dopo il film di debutto La figlia Oscura si prepara a un'operazione completamente diversa:

Mia sorella è sempre stata intelligente, il che mi ha sempre messo nella posizione di doverla "inseguire". Lei fa un passo in avanti e realizza qualcosa, e allora io penso: Porca miseria, d'accordo, proverò a fare questa cosa".

Jake Gyllenhaal è convinto che anche i restanti componenti della sua famiglia lo abbiano fortemente influenzato. I suoi genitori erano infatti dei grandi lavoratori, e lui non poteva essere da meno. Al momento l’attore è in scena a Broadway, al fianco di Denzel Washington, ne l’Otello.

Palinsesto di tutti i film in programmazione attualmente nei cinema, con informazioni, orari e sale.
Trova i migliori Film e Serie TV disponibili sulle principali piattaforme di streaming legale.
I Programmi in tv ora in diretta, la guida completa di tutti i canali televisi del palinsesto.
Piattaforme Streaming
Netflix
Amazon Prime Video
Disney+
NOW
Infinity+
CHILI
TIMVision
Apple Itunes
Google Play
RaiPlay
Rakuten TV
Paramount+
HODTV
  • Giornalista specializzata in interviste
  • Appassionata di cinema italiano e commedie sentimentali
Suggerisci una correzione per l'articolo