Io sono la fine del mondo: Angelo Duro domina il boxoffice italiano del weekend
Io sono la fine del mondo, esordio da protagonista del comico scorretto Angelo Duro, è primo al boxoffice italiano del weekend. Lo seguono Diamanti e Sonic 3 - Il Film.

Ancora una volta Gennaro Nunziante si dimostra un porto sicuro per la comicità scorretta: in questo caso, dopo Checco Zalone e Pio & Amedeo, è Angelo Duro a esordire come protagonista in Io sono la fine del mondo, film che debutta in cima al boxoffice italiano del weekend. Una partenza ottima da 2.350.000 euro, con media per sala di 7.100 euro per 328 copie in circolazione, per la storia di un giovane insofferente verso l'universo tutto e in particolare verso i suoi genitori (Giorgio Colangeli e Matilde Piana), dei quali si trova a prendersi cura, almeno nella facciata. Il suo scopo ultimo è vendicarsi delle "ingiustizie" subite da loro nel corso degli anni.
Sale dal terzo al secondo posto il fenomeno Diamanti di Ferzan Ozpetek: la storia corale al femminile ambientata in una sartoria cinematografica ha ormai raggiunto l'incasso totale di 12.716.500 euro, grazie all'ultimo 1.797.800 raccolto nel fine settimana. Il cast all-star comprende Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Sara Bosi, Loredana Cannata, Nicole Grimaudo, Milena Mancini, Paola Minaccioni, Elena Sofia Ricci, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Aurora Giovinazzo, Lunetta Savino, Vanessa Scalera, Carla Signoris, Milena Vukotic, Kasia Smutniak, Mara Venier e Giselda Volodi.
Scivola dalla prima alla terza posizione Sonic 3 - Il Film: si tratta delle nuove avventure cinematografiche della mascotte SEGA, questa volta alle prese con la sua antitesi Shadow e con un doppio dr. Robotnik (nonno e nipote), sempre interpretato da Jim Carrey. Il lungometraggio registra un altro 1.289.000 di euro, confluito nel totale italiano finora di 7.054.600. È il miglior esito commerciale per un film della saga in Italia, mentre nel mondo siamo a quota 384.815.200 dollari (fonte Boxofficemojo), a fronte di un budget sui 120, stando a Variety.
Slitta anche Mufasa - Il Re Leone dal secondo al quarto posto, con 1.052.300 euro: il totale italiano del prequel Disney in CGI fotorealistica è di 20.527.400 euro, parte di quel responso mondiale da 550.700.000 dollari: Variety e Deadline stimavano il costo del film sui 200 milioni di dollari, per cui l'idea di un flop è ormai scongiurata. Rimane il fatto incontrovertibile che la storia di un giovane Mufasa non si è rivelata l'affare che fu il remake del Re Leone nel 2019, un incasso praticamente triplo.
Scende dalla quarta alla quinta posizione la nuova versione di Nosferatu, firmata da Robert Eggers, con Bill Skarsgaard, Aaron Taylor-Johnson, Nicholas Hoult, Willem Dafoe e Lily-Rose Depp: porta a casa altri 981.200 euro, per un totale italiano provvisorio di 3.970.000. C'è da dire che l'operazione, dal budget sui 50 milioni di dollari secondo Deadline, si è rivelata un buon investimento, considerando il suo incasso mondiale di quasi 136.
Il box office completo del weekend