Indiana Jones e il quadrante del destino, il regista svela l'ispirazione per il personaggio di Phoebe Waller-Bridge
A chi si è ispirato il personaggio di Phoebe Waller-Bridge in Indiana Jones e il quadrante del destino? Secondo il regista, trae spunto da un'icona hollywoodiana.

L’attesa è quasi terminata. Quando Indiana Jones tornerà al cinema per il suo quinto ed ultimo capitolo porterà sul grande schermo anche Phoebe Waller-Bridge. Il suo personaggio, a detta del regista James Mangold, ha tratto ispirazione da una vera diva di Hollywood e affiancherà il coraggioso archeologo di Harrison Ford per una nuova avventura.
Indiana Jones e il quadrante del destino, il regista svela l’ispirazione per il personaggio di Phoebe Waller-Bridge
James Mangold non ha intenzione di mentire: Indiana Jones e il quadrante del destino non ha potuto fare a meno di subire il fascino e le influenze di altri precedenti film classici e contemporanei. Ma per quanto riguarda il personaggio di Helena, assegnato a Phoebe Waller-Bridge, il regista ha raccontato a The Wrap che gran parte dell’ispirazione in questo caso arriva da una grande diva di Hollywood. Il regista è tornato agli Anni ’40 e ha sbirciato il lavoro del regista Preston Sturges.
Avevo in mente il personaggio di Barbara Stanwyck in Lady Eva di Preston Sturges. Il personaggio di Phoebe è un’imbrogliona e mi è venuta l'idea di una specie di archeologa truffatrice che fa parte della generazione moderna che è più fissata sul successo, sulla fama o sul denaro piuttosto che trovare necessariamente cose di grande importanza e riporle in un museo o in un luogo sicuro. E sembrava un meraviglioso contrasto con Indy, in particolare nei suoi anni da senior – il suo idealismo sul lavoro di archeologo. Ma ha anche indicato una sorta di percorso e un modo di provare a scrivere e dirigere Phoebe.
Come riporta The Wrap, il regista di Indiana Jones e il quadrante del destino ha dialogato a lungo con Phoebe Waller-Bridge per capire chi fosse Helena e come potessero rendere la sua storia. A detta di James Mangold, per l’attrice era importante presentare il suo personaggio come la classica ragazza della porta accanto.
Ma quando la ritroviamo successivamente si presenta come una persona completamente diversa, un po’ sofisticata, vestita in modo elegante, un po’ maleducata e cinica, piuttosto spietata e con i suoi obiettivi. Penso che Phoebe fosse incantata all'idea di incarnare tutti quegli aspetti.