Harry Potter, la sorprendente teoria dei fan: nei film c'è anche il Willy Wonka di Gene Wilder!
I fans di Harry Potter hanno elaborato una teoria talmente assurda da avere senso. Esisterebbe una connessione tra la saga ideata da J.K. Rowling e il Willy Wonka interpretato da Gene Wilder nel film di Mel Stuart. Comè possibile?
L'ultima teoria che i fans di Harry Potter hanno estratto dal cilindro traccia una bizzarra ma intrigante connessione con un'altra iconica opera letteraria e cinematografica. Stiamo parlando de La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl e, dunque, del film cult con Gene Wilder del 1971. La presunta e sorprendente speculazione riguarda un personaggio in particolare della saga ideata da J.K. Rowling, che sarebbe profondamente legato all'eccentrico cioccolataio proprietario della fabbrica.
Sul web circolano voci che insinuano che George Weasley (Oliver Phelps), fratello di Ron (Rupert Grint) e gemello di Fred (James Phelps), non sia altri che Willy Wonka in persona (nella versione di Wilder, ovviamente)! Assurdo, vero? Proviamo ad analizzare la teoria, a patto di usare con giudizio l'immaginazione. I gemelli Weasley sono tra i personaggi più amati del franchise di Harry Potter e non solo per la loro vulcanica inventiva e l'umorismo esilarante. I due sono estremamente valorosi e leali al punto che, in Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2, durante la Battaglia di Hogwarts, Fred sacrificherà la propria vita.
A questo punto, la domanda è: che fine ha fatto George dopo gli eventi narrati nell'ultimo capitolo della saga?
Harry Potter e La Fabbrica di Cioccolato sono collegati grazie a... George Weasley!
I fratelli, dopo aver platealmente abbandonato la Scuola di Magia e Stregoneria, aprono Weasleys' Wizard Wheezes, celebre negozio di scherzi di Diagon Alley. La teoria su George, che sta spopolando su Reddit, parte proprio da qui. I fan ipotizzano che George, dopo la scomparsa di Fred, abbia viaggiato attraverso l'Inghilterra per mostrare le sue creazioni a babbani e maghi adulti e bambini.
Il mago non avrebbe dunque perso il proprio estro, ma qui subentra la parte più assurda: un vero colpo di scena! Il personaggio interpretato da Oliver Phelps, ad un certo punto delle sue peregrinazioni, potrebbe essersi fermato. E potrebbe aver fondato una fabbrica di cioccolato, proprio come quella menzionata nel romanzo di Roald Dahl e al centro del film di Mel Stuart.
I collegamenti tra George e Willy Wonka, che sarebbero dunque la stessa persona, non si fermano al fiuto per gli affari, alla travolgente ironia e all'ambientazione inglese delle loro storie. Chi ha elaborato la teoria ha sottolineato le somiglianze fisiche tra i personaggi, il background nelle invenzioni di natura scherzosa e l'attenzione alle attività ricreative dei più giovani. Del resto, molte delle leccornie di Willy Wonka racchiudono un pizzico di magia. Riassumendo... e se George Weasley, da adulto, fosse diventato Willy Wonka?
L'utente ha fatto cenno anche ad un aspetto più profondo, vale a dire l'incompletezza di tante invenzioni e congegni presenti nella fabbrica di cioccolato. A suo dire, potrebbero rappresentare i sentimenti di George, che dopo la morte di Fred non si sarebbe più sentito completo. Sul web, c'è chi ha accolto questa fantasiosa congettura con entusiasmo e chi ha sollevato osservazioni critiche del tutto fondate. Ad esempio, l'inequivocabile differenza tra l'accento di George, distintamente britannico, quello americano di Wonka. Ma perché escludere la possibilità che George abbia voluto adottare una nuova identità?
La maggioranza ha dunque accolto in modo benevolo l'ipotesi, probabilmente perché è confortante immaginare che George, dopo i dolorosi eventi che hanno travolto la sua famiglia, non solo si sia rifatto una vita, ma abbia messo a frutto i suoi molti talenti con successo. È inutile negare, infine, che l'intreccio di due narrazioni tanto care ai cuori di milioni di persone sia talmente seducente da far chiudere un occhio su ciò che non torna.