Francis Ford Coppola contro i film Marvel, Dune e No Time To Die: "È sempre lo stesso film"
Continua la guerra dei grandi maestri del cinema ai film tratti dai fumetti e ai vari blockbuster. Questa volta è Francis Ford Coppola a farsi sentire, e il suo giudizio non è certo tenero e del tutto infondato.

Molti registi che qualcuno chiama o chiamerebbe autori hanno liquidato i cinecomic come film di scarsa qualità che impoveriscono in senso metaforico e anche letterale il cinema, e fra questi ricordiamo Martin Scorsese. Va detto, però, che di recente è stato proprio un film tratto da un fumetto a risollevare le sorti della settima arte, e parliamo naturalmente di Spider-Man: No Way Home. Nonostante questo, c'è ancora chi spara a zero non solo sui film Marvel ma anche su un blockbuster come No Time to Die e su un kolossal come Dune di Denis Villeneuve. A denigrare la categoria è tuttavia un cineasta che forse può permetterselo: Francis Ford Coppola.
Coppola contro tutti
Durante una lunga intervista a GQ, Francis Ford Coppola ha cominciato a parlare del cinema contemporaneo. Quando il giornalista che parlava con lui è entrato in argomento film tratti da fumetti, Coppola ha espresso senza mezzi termini la sua opinione:
Prima c'erano i film degli Studios. Adesso ci sono i film Marvel. E cos’è un film Marvel? Un film Marvel è un prototipo di film che viene rifatto di continuo per sembrare differente.
Poi Coppola ha gettato nel calderone dei film così così anche Dune e No Time to Die, l’ultimo Bond Movie con Daniel Craig:
Lo stesso discorso vale per i registi talentuosi. Se prendete Dune, che è stato fatto da Denis Villeneuve, un artista talentuoso ed estremamente dotato, o prendete No Time to Die, diretto da Gary? Cary Fukunaga, un altro artista estremamente dotato, talentuoso, meraviglioso... insomma potete prendere questi due film ed estrapolare la stessa sequenza da ognuno e poi mettere le scene insieme, e parlo di scene piene di scontri fra automobili. Ogni film ne contiene, e dev'essere così, se si vuole giustificare il budget. E badate che sto parlando di buoni film e di registi di talento.
La conclusione del discorso di Francis Ford Coppola è lapidaria, ma in fondo giusta:
Se nella mia carriera avessi realizzato 15 film sulla mafia, sarei molto ricco, ma saprei molte meno cose di quante non ne sappia adesso. Adesso sono ancora ricco, ma ho imparato di più.
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Dobbiamo confessare che noi Francis Ford Coppola lo capiamo benissimo. Per realizzare capolavori del cinema come Il Padrino e soprattutto Apocalypse Now, il nostro ha dovuto lottare, e ha girato in condizioni davvero avverse. Facile è invece la vita dei registi dei cinecomic, che avranno sempre il loro zoccolo duro di fan. Ricordiamo che il regista potrà finalmente realizzare, se tutto va come previsto, il suo Megalopolis. Non vediamo l'ora che si metta all'opera.