Florence Pugh non ha intenzione di accettare più ruoli come quello in Midsommar: "Ho imparato a proteggermi"
Florence Pugh ha detto basta a ruoli come quello interpreto in Midsommar: l'attrice, infatti, ha rivelato di essersi sottoposta a un grande sforzo e non ha alcuna intenzione di ripetere l'esperienza...

Florence Pugh ha già ricoperto, nella sua carriera, i più disparati ruoli: è stata la vivace Amy in Piccole Donne di Greta Gerwig, ha preso a pugni i cattivi in Black Widow come Yelena Belova, ruolo che riprenderà anche in Thunderbolts*, è stata la Principessa Irulan in Dune - Parte 2 e affiancherà Andrew Garfield nel drammatico We Live in Time, in uscita in Italia a febbraio 2025. L'attrice ha anche recitato in uno degli horror più spaventosi degli ultimi anni: Midsommar - il villaggio dei dannati di Ari Aster, ma a distanza di qualche anno da quella particolare performance, Florence Pugh ha rivelato di non aver più intenzione di recitare in ruoli di quel tipo.
Midsommar, per Florence Pugh è stato un ruolo così disturbante che l'attrice ha promesso a sé stessa: "Mai più"
Midsommar è una pellicola horror del 2019, diretta da Ari Aster e che ha visto Florence Pugh nel ruolo di protagonista Dani. Alle prese con una terribile tragedia familiare, l'omicidio dei suoi genitori a opera della sorella, che si è poi tolta la vita, Dani accompagna il fidanzato e un gruppo di amici in una pittoresca cittadina svedese, per festeggiare Midsommar, la tradizionale festa di mezza estate. Il soggiorno, tuttavia, si rivelerà l'inizio di un incubo a occhi aperti. Ospite nel podcast Reign with Josh Smith, Florence Pugh ha raccontato che, dopo Midsommar, non ha più intenzione di accettare ruoli così disturbanti.
L'attrice di Piccole Donne ha rivelato di aver imparato a "proteggersi" quando un'esperienza diventava troppo, come nel caso del suo ruolo in Midsommar, e che ha promesso a sé stessa di non "abusare più di me stessa così come ho fatto":
"Come quando ho recitato in Midsommar, mi sentivo come se avessi abusato di me stessa, che è un modo che ha il tuo corpo per farti capire queste cose, devi dirti 'va bene, non posso farlo di nuovo, perché è troppo"
Pugh ha però amato tantissimo il tempo trascorso sul set del film ed è molto orgogliosa del successo di Midsommar: "Tuttavia, guardo a quella performance e sono molto orgogliosa di ciò che ho fatto, di ciò che ho saputo tirare fuori. Non me ne pento".