F Marry Kill, la regista rivela che le scene migliori del film sono nate grazie all’improvvisazione

Lucy Hale è di ritorno sullo schermo protagonista di F Marry Kill, una nuova commedia thriller che mescola romanticismo e sfumature horror. La trama racconta di una giovane donna alle prese con gli appuntamenti online che finisce per imbattersi in un serial killer. Il suo unico dubbio è: quale dei vari uomini che sta frequentando potrebbe essere quello “giusto”? In una recente intervista, la regista ha ammesso che molte delle scene migliori del film sono nate per pura improvvisazione sul set.

F Marry Kill, la regista rivela che le scene migliori del film sono nate grazie all’improvvisazione

Star di Pretty Little Liars, Lucy Hale interpreta Eva Vaugh in F Marry Kill, una giovane donna alle prese con gli appuntamenti online e che non si priva di esperienze differenti, per cui frequenta più uomini contemporaneamente nella speranza di conoscere quello “giusto”. Mai avrebbe pensato che, invece, si sarebbe imbattuta in un potenziale serial killer. Uno dei ragazzi incontrati online potrebbe essere collegato ad un omicidio locale ed Eva, preoccupata e anche incuriosita, decide di indagare personalmente sull’accaduto. Insieme al suo gruppo di amici, quindi, cercherà di capire chi potrebbe essere il papabile omicida da scartare quindi dalla lista degli uomini ideali. A detta della regista Laura Murphy, molte delle scene migliori del film sono nate per pura improvvisazione sul set. Ai microfoni di Scren Rant, ha prima di tutto commentato lo stile del film:

Penso che quella sia stata la parte della sceneggiatura che mi ha entusiasmato di più, l'idea che si potesse avere questo thriller, ma anche un elemento comico... Penso che la mia vita sia un mix di consumo di così tanti contenuti di crimini e omicidi veri, ma anche di un sacco di commedia. Ho pensato che questo film era mio ed è il mio sogno unire questi due aspetti. Volevo che si prendesse sul serio nel modo in cui appariva, cinematograficamente. Se l'illuminazione, il lavoro di ripresa e il colore si prendessero tutti sul serio, non dimenticheresti mai di essere in un thriller, il che ci permetterebbe di spingere la commedia oltre.

E proprio questo mix ha spinto il cast a sbizzarrirsi durante le riprese: “Abbiamo aggiunto un po' di cose, abbiamo improvvisato e abbiamo spinto la comicità nella performance perché sapevo che avevamo questa bella, bella, solida base visiva che sarebbe sembrata un thriller ispirato a Hitchcock e David Fincher. Sono stata in grado di giocare e capire come ottenere quel perfetto equilibrio in cui non dimentichi che c'è un mistero con un colpo di scena”. Il film ha offerto a Lucy Hale anche l’opportunità di improvvisare: “Sapevo che sapeva gestire le trame d'amore, ma non credo di aver mai realizzato quanto fosse incredibilmente esilarante. Ha capacità di improvvisazione. Adoro quando Eva e sua sorella litigano e iniziano a tirarsi i capelli a vicenda. Quello è stato completamente improvvisato. Quella scena con il suo ex fidanzato, che è il poliziotto, aveva un sacco di improvvisazioni aggiunte... e molte delle scene con il personaggio di Jedidiah Goodacre, Kyle, avevano così tante improvvisazioni che semplicemente non abbiamo avuto il tempo di includerle nella sceneggiatura”.