Deadpool & Wolverine: per interpretare Cassandra Nova, Emma Corrin si è ispirata ad Hans Landa e... Willy Wonka!

Emma Corrin è una delle grandi rivelazioni dell'attesissimo Deadpool & Wolverine. Il cinecomic Marvel diretto da Shawn Levy non ha sancito soltanto il ritorno in scena di Wade Wilson (Ryan Reynolds) e Logan (Hugh Jackman), con un gustoso contorno di sfizioni camei. Ha anche introdotto una villain spietata ed apparentemente invincibile: Cassandra Nova.

La malvagia gemella di Charles Xavier (interpretato nei precedenti film degli X-Men da Patrick Stewart e James McAvoy) ha il volto della star dell'acclamata serie The Crown. La sanguinaria e tirannica mutante, in cui il duo di protagonisti s'imbatterà nel Vuoto, ce la metterà tutta per piegare Wolverine al suo volere e per impedire a Deadpool di salvare la sua linea temporale. Corrin, 28 anni, ha svelato ai microfoni di Harper's Bazaar che, per costruire la propria interpretazione - al contempo stesso agghiacciante ed impassibile - ha preso spunto da due iconici personaggi.

Il primo, nato dalla geniale mente di Quentin Tarantino, è Hans Landa, il feroce nazista di Bastardi senza Gloria (2009) interpretato da un Christoph Waltz da Oscar.

Perché è in quell'uniforme e questo dice tutto quello che c'è da sapere. Può sedersi a tavola e chiacchierare come stiamo facendo ora, essere vivace, molto piacevole. È così snervante perché è il più malvagio che ci sia, la persona peggiore del pianeta. È l'opposto di un cattivo spaventoso, lascia che sia la sua fisicità a parlare, e poi cambia le carte in tavola.

Il secondo modello nasce, invece, da un classico della letteratura per bambini: La Fabbrica di Cioccolato (1964) di Roald Dahl. Il romanzo è stato adattato per la prima volta per il grande schermo nel 1971, con Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato. Nel cult diretto da Mel Stuart, com'è noto, è l'indimenticato Gene Wilder a prestare il volto all'eccentrico cioccolataio.

C'è qualcosa di stravagante nella performance di Gene Wilder, ha un'energia simile a quella di Christoph Waltz in Bastardi senza gloria, perché indossa un'uniforme. Quindi può sedersi lì, bere un bicchiere di latte e fingere di essere una dannata fata madrina. Ha quella specie di potere distaccato e indifferente.

L'attrice ha aggiunto di aver chiesto alla Marvel di poter avere un personal trainer, ma il suo desiderio non è stato accolto. "Hanno detto che non dovevo sottopormi a nessun allenamento fisico - ha dichiarato - che non è assolutamente richiesto per me e, per favore, di rinunciare. Ci ho provato".

Emma Corrin, la trasformazione fisica in Cassandra Nova è stata 'umiliante'

Intercettata alla première mondiale di Deadpool & Wolverine, lo scorso 22 luglio, Emma Corrin ha raccontato a People di non aver amato particolarmente - per usare un eufemismo - il procedimento per diventare fisicamente Cassandra Nova. Le scomode protesi e il make-up invadente hanno reso per lei impossibile svolgere azioni semplici ed abituali, al punto da aver bisogno di aiuto persino per andare alla toilette.

Ci è voluto un sacco di tempo per capelli e trucco, ecco cosa è stato. Avevo una calotta calva e lunghe dita protesiche, il che significava che non potevo fare nulla durante il giorno. Ottimo per il mio tempo sullo schermo. Non così ottimo per andare in bagno da sola. Avevo sempre qualcuno con me. È stato molto umiliante.

La giovane diva, infine, ha ammesso di aver sentito parlare per la prima volta della villain degli X-Men proprio da Shawn Levy, regista di Deadpool & Wolverine. "È venuto a Londra, ha visto una mia commedia e abbiamo cenato insieme. Me l'ha proposto e io ho detto: 'Sembra fantastico. Ci sto'."