Ant-Man and the Wasp, Paul Rudd sull'allenamento per Quantumania: "Più complicato dei precedenti"

Tornare ad interpretare Ant-Man al cinema ha richiesto un impegno fisico importante da parte di Paul Rudd. L’attore a breve debutterà in sala con il terzo capitolo dedicato a Scott Lang. Ancora una volta protagonista della scena, in Ant-Man and the Wasp: Quantumania dovrà fronteggiare per la prima volta il nuovo villain della Fase 5 in partenza. Il suo nome è Kang il Conquistatore e ad interpretarlo è Jonathan Majors. In merito al suo ultimo progetto in casa Marvel, Paul Rudd ha raccontato del duro allenamento a cui si è sottoposto, sottolineando la differenza con i precedenti due film stand alone.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il duro allenamento di Paul Rudd per il film

Con il suo ritorno al cinema, Scott Lang introduce la Fase 5 dell’universo Marvel. La precedente è terminata con Black Panther: Wakanda Forever, ma Ant-Man and the Wasp: Quantumania si prepara a tracciare una nuova linea da seguire per il Marvel Cinematic Universe. Kang il Conquistatore apparirà per la prima volta, dando del filo da torcere a Scott Lang e al suo team. Ed è soltanto l’inizio. Il personaggio di Jonathan Majors è destinato a monopolizzare la scena fino alla Fase 6, per cui sentiremo ancora tanto parlare di lui. Nel frattempo, Paul Rudd ha raccontato come ha affrontato l’allenamento fisico per interpretare di nuovo Scott Lang nel terzo film di Ant-Man. Rispetto ai precedenti stand alone, ha ammesso di aver avuto maggiore difficoltà. In un’interivsta con Men’s Health, l’attore ha svelato le sue difficoltà:

Ho lavorato molto di più per tornare in forma per Quantumania. Mi sono reso conto di quanto fosse difficile, ancora di più rispetto ai precedenti film. Avevo perso il tocco più di quanto avessi fatto in passato. All’improvviso i miei abiti calzavano stretti. Ad un certo punto non riuscivo neppure ad indossare i pantaloni. A quel punto mi dicevo di mangiare soltanto pochi biscotti. Ero irritabile e non ero di buon umore. Mi sono buttato giù. Ma posso essere una persona iper-concentrata se ho un obiettivo. Se sono impegnato con uno di questi film e so che tra quattro mesi devo girare una scena senza maglietta, allora divento abbastanza concentrato. Cerco anche di trovare la giusta via di mezzo. Potrei allenarmi sodo e mangiare perfettamente e continuerò ad avere l'aspetto peggiore rispetto alla maggior parte degli altri Vendicatori.

Paul Rudd ha confessato che, grazie ad Ant-Man, ha cambiato le sue abitudini. “La mattina quando mi sveglio prendo una tazza di caffè, poi faccio cardio prima di mangiare qualsiasi cosa. Non l’avrei mai fatto prima di Ant-Man”. Ed è sempre merito del film che oggi Paul Rudd ha fatto sua questa fitness routine. “Quello che faccio ora ha meno a che fare con il mio ruolo Marvel o gli scatti per una rivista, ma più perché finalmente ho capito che se fai del fitness una parte del tuo stile di vita allora ti sentirai sempre bene”.