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BIOGRAFIA DI TAKESHI KITANO
Takeshi Kitano - talento poliedrico che eccelle come comico, attore, regista, sceneggiatore e pittore, e noto in patria come Beat Takeshi - è un'icona dell’industria cinematografica giapponese.
Kitano ha iniziato la propria carriera come comico e cabarettista, parte del duo The Two Beats con l'amico Nirō Kaneko, distinguendosi grazie al suo stile comico pungente e irriverente. Negli anni ’80, è stato il conduttore del programma di attività sportive demenziali Takeshi’s Castle, reso popolare in Italia dalla Gialappa's Band con il nome di Mai dire banzai!
Il suo debutto alla regia, nel 1989, con Violent Cop (in cui è anche attore, caratteristica ricorrente nella sua filmografia) ha segnato una svolta significativa della sua carriera, introducendo al pubblico la distintiva miscela di violenza grafica, umorismo sfrontato e profondità filosofica che andranno a caratterizzare la maggior parte dei suoi 20 film.
Tra le opere più significative della sua eclettica filmografia figurano Sonatine (1993), un violento dramma yakuza; il cupo e sanguinoso poliziesco Hana-Bi (1997); l'introspettivo e poetico Dolls (2002), composto da tre storie d’amore intrecciate; Zatoichi (2003), in cui Kitano re-interpreta il celebre personaggio dello spadaccino cieco Zatoichi, già protagonista di numerose pellicole e serie TV in giapponese; e il più recente dramma storico Kubi (2023).
Attore, oltre che regista, Kitano è anche apparso in film di Hollywood come Johnny Mnemonic (1995) e Ghost in the Shell (2017).
