Un mondo a parte conquista la vetta del boxoffice italiano del weekend
Un mondo a parte con Virginia Raffaele e Antonio Albanese, alla seconda settimana di programmazione, è riuscito a scalzare Kung Fu Panda 4 dal primo posto del botteghino italiano del weekend.

Belle notizie per il cinema italiano che porta persone in sala: Un mondo a parte con Antonio Albanese e Virginia Raffaele è riuscito a guadagnare la vetta del boxoffice italiano del weekend, registrando 1.309.500 euro, confluiti in un totale di 4.498.000 (fonte Cinetel). Era nell'aria già nel lungo fine settimana pasquale, tanto che si era creata una lotta senza quartiere con il panda Po, ma adesso quel braccio di ferro si è concluso portando alla vittoria il film di Riccardo Milani, che segue un maestro elementare da Roma al Parco Nazionale d'Abruzzo, dove una vicepreside cerca di salvare una piccolissima scuola. C'è da dire che in generale la frequentazione delle sale nel fine settimana è calata del 44%, ma ciò non toglie che risalire la classifica in questa maniera non è frequente per un film, sia esso italiano o straniero.
Kung Fu Panda 4 della DreamWorks Animation slitta perciò al secondo posto, registrando altri 880.250 euro, per un totale italiano di 9.610.250, tallonando ormai Dune - Parte Due come miglior incasso dell'anno solare qui da noi. Le umane e spiritose avventure di Po, che proprio non accetta la pensione, stanno conquistando diversi mercati: nel mondo siamo a quota 410.441.100 dollari (fonte Boxofficemojo), a fronte di un budget sugli 85 milioni, stando a Variety. Un eccellente esito che dimostra quanto il personaggio e il marchio siano ancora in forma.
Insieme a Po slitta, in questo caso dalla seconda alla terza posizione, anche Godzilla e Kong - Il nuovo impero di Adam Wingard, un bizzarro kolossal incrocio tra kaiju movie e "Viaggio al centro della Terra": in Italia veleggiamo sui 3.232.000 euro (615.800 nel weekend), però altrove si parla di numeri altissimi, che potrebbero superare quelli del detentore del record nel Monsterverse, il Godzilla del 2014 (200 milioni negli USA, 529 nel mondo intero). Al momento infatti il film vanta il totale mondiale di 361.038.000 dollari (135 negli States), a fronte della stimata spesa sui 150 milioni (fonti Deadline e Variety). In Asia in particolare Godzilla e Kong sono partiti molto bene, anche in IMAX, e si attende il loro sbarco in Giappone e Medio Oriente nelle prossime settimane.
Debutta al quarto posto invece l'horror Omen - L'origine del presagio, con 367.700 euro raccolti in quattro giorni. Il film di Arkasha Stevenson si propone come prequel del Presagio del 1976, seguendo una novizia americana a Roma, dove scopre qualcosa di inquietante nell'orfanotrofio in cui lavora: la sua fede reggerà? Costato 30 milioni di dollari (fonte Variety), il lungometraggio ne ha al momento registrati 17.463.000 nel mondo intero.
Fanalino di coda della top five è l'esordio alla regia di Neri Marcoré con Zamora, dove un ragioniere (Alberto Paradossi) nell'Italia del boom cambia azienda e si apre al mondo, costretto a confrontarsi con le fissazioni del suo nuovo capo. La partenza è da 226.300 in quattro giorni.
Il box office completo del weekend