Un altro grave lutto nel mondo dello spettacolo italiano: Angelo Longoni, regista e scrittore, muore a 68 anni
Autore di Uomini senza donne, Laura non c'è e Maldamore, ci lascia prima del tempo per un tumore raro il regista di cinema tv e teatro, scrittore e giornalista Angelo Longoni.

La moglie, l'attrice Eleonora Ivone, ha comunicato all'Ansa la triste notizia della scomparsa il 19 maggio a Roma, a soli 68 anni, per un tumore raro, del marito Angelo Longoni, conosciuto nel mondo del cinema e della televisione italiani per i suoi film, ma anche giornalista, scrittore, drammaturgo. Il suo ultimo romanzo, dal titolo quasi profetico di "Destino", uscirà postumo il 15 maggio per Giunti Editore e comprende questa frase, riportata sul sito dell'agenzia:
Il mondo è pieno di gente in salute che muore prima di un malato al quale non si darebbe più nessuna chance di sopravvivenza. Quanto possa durare la vita di ognuno dipende da uno schioccare di vita, da una distrazione in autostrada, da un piede messo in fallo, da una giornata piovosa, da un treno perso, da una coronaria costruita ed altri casi fortuiti. Non è sempre la gravità di una malattia a uccidere, ma il destino".
Angelo Longoni: una carriera tra cinema, televisione e letteratura
Angelo Longoni era nato a Milano, dove aveva frequentato la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi come attore, e aveva iniziato proprio in questa veste la sua carriera, abbandonandola presto in favore della regia e della scrittura. Ricchissimo il suo curriculum teatrale, come autore e regista: dagli anni Novanta a oggi ha diretto nei suoi spettacoli attori come Enrico Lo Verso, Stefania Sandrelli, Alessandro Gassmann e Gianmarco Tognazzi (protagonisti del suo apprezzatissimo Naja), Cesare Bocci, Pamela Villoresi, Massimo Ghini, Eleonora Ivone e tantissimi altri. Al cinema arriva nel 1993 con Caccia alle mosche, con Giulia Fossà, Massimo Venturiello e Massimo Popolizio. Seguono Uomini senza donne, con Alessandro Gassmann e Gianmarco Tognazzi, che resta uno dei suoi titoli più noti, Facciamo Fiesta, sempre con la coppia di attori, che dirigerà anche nella trasposizione cinematografica di Naja nel 1997. Dirige in seguito diversi film per la tv e le miniserie su Caravaggio con Alessio Boni e sul pugile Tiberio Mitri, con Luca Argentero e Martina Stella. Firma nel 2013 il suo ultimo film per il cinema, Maldamore, con Alessio Boni e Luisa Ranieri. Nel 1989 pubblica il suo primo romanzo, "Caccia alle mosche", da cui trarrà il film omonimo, seguito da altri sei, incluso l'ultimo che purtroppo uscirà postumo. Nonostante la malattia, continua a lavorare a teatro, curando la regia dello spettacolo "Chi è io" con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, mentre a maggio, al Teatro Parioli Costanzo di Roma tornerà in scena il suo spettacolo "Noi Giuda" con Massimo Ghini, che la moglie ha definito il suo "testamento". I funerali di Angelo Longoni si terranno mercoledì 23 aprile alla chiesa di S. Maria in Trastevere alle 12. Ci uniamo al cordoglio della sua famiglia e lo ricordiamo con questa intervista della nostra collega Carola Proto, realizzata dieci anni fa, con i suoi attori di Maldamore.