The Kill Room, la regista rivela com'è stato lavorare con Uma Thurman e Samuel L. Jackson
Com'è stato condividere il set con Uma Thurman e Samuel L. Jackson in The Kill Room lo spiega la regista Nicol Paone.

Uma Thurman e Samuel L. Jackson dividono ancora una volta lo schermo, questa volta impegnati in una truffa criminale in The Kill Room. Non lavoravano insieme dai tempi di Pulp Fiction e la regista della nuova dark comedy ha rivelato com’è stato lavorare con artisti del loro calibro e soprattutto riportarli sullo stesso set a distanza di tempo. Scritto da Jonathan Jacobson, The Kill Room mescola il mondo dell’arte e del crimine grazie ad una gallerista che stringe accordi pericolosi con un criminale per riciclare denaro tramite la sua attività. Sin dal trailer è possibile notare la chimica tra Uma Thurman e Samuel L. Jackson, due attori che non necessitano di introduzioni. Ma è la regista Nicol Paone ha rivelare com’è stato rivedere entrambi insieme sul set.
The Kill Room, la regista su com’è stato lavorare con Uma Thurman e Sam L. Jackson
Dopo Invito a cena con disastro (Friendsgiving), Nicol Paone si è cimentata con la regia di un secondo film guidato da un cast di tutto rispetto. I protagonisti sono proprio loro: Uma Thurman e Samuel L. Jackson. Ma il cast è ricco di spunti interessanti. Ad esempio è coinvolta anche Maya Hawke, che per la prima volta recita al fianco di sua madre Uma Thurman. In merito a questi aspetti, la regista ha raccontato a Screen Rant:
Uma è una maestra e cerca sempre di migliorare il suo gioco, quindi le scene tra Uma e Sam. Mi sono limitata a seguire la maestra. Le riprese erano così giocose e brillanti e potevo vedere sia Uma che Sam fare ping-pong avanti e indietro in un modo che era davvero giocoso. Ero in soggezione nel vedere tutto questo.
Riflettendo invece sul dirigere le loro performance, considerato il ricchissimo cast del film, la regista ha precisato quanto sia importante creare un set che metta tutti a proprio agio.
Non dovevo mettere Uma o Sam a proprio agio, sono loro a proprio agio già così, ma per me era importante allestire il set per permettere loro di agire nel modo più tranquillo possibile. Ciò che hanno apportato ad ogni ripresa è così stupefacente. La performance di Uma Thurman in questo film per me è brillante perché sono riuscita a prendere alcune linee di dialogo da una ripresa e piazzarle in bocca per un’altra, tutto perché è riuscita a farlo nello stesso modo ritmicamente parlando, anche se in modo emotivamente diverso. Ecco quanto è brillante Uma Thurman. Nessuno saprà mai dov’è avvenuto lo switch, ma è successo. Ed è semplicemente incredibile quello che fa, così come lo è stato il resto del cast. Quindi sì, le performance sono importanti per me. La cosa più importante che un regista possa fare è scegliere i migliori attori per il ruolo.