The Carnival at the End of Days: viene in soccorso a Terry Gilliam la produzione di Andrea Iervolino
Come al solito, Terry Gilliam stenta a trovare finanziamenti per il suo nuovo film, The Carnival at the End f Days. Ad affiancarlo nel progetto arriva il prolifico produttore italiano Andrea Iervolino.

Abbiamo incontrato più volte, negli anni, Terry Gilliam, e ogni volta siamo rimasti stupiti e ammirati per la sua tenacia nel perseguire i propri progetti. Se per molti realizzare un film è un'impresa difficile, da sempre, per Gilliam, è addirittura titanica. Per il suo prossimo film, la commedia biblico-apocalittica The Carnival at the End of Days, il regista stenta a trovare finanziamenti e questa non è una novità. La cosa positiva, però, è che è arrivato a supportarlo il prolifico produttore italiano Andrea Iervolino, che cercherà i fondi necessari per aiutarlo a realizzare questa sua nuova opera visionaria.
Andrea Iervolino entra nel progetto di The Carnival at the End of Days di Terry Gilliam
Tra gli ultimi progetti di Andrea Iervolino, a lungo associato a Monika Bakardi, ci sono Ferrari e Maserati: The Brothers, in fase di realizzazione. Il produttore si occuperà del nuovo film di Terry Gilliam, The Carnival at the End of Days, cercando anche finanziamenti al mercato del prossimo festival di Berlino e assumendo una persona per le vendite estere. L'idea sarebbe di girare il film in Italia ad aprile. Iervolino descrive il film come "un lavoro epico e visionario", il che conoscendo Gilliam non ci stupisce affatto. Queste le sue parole in proposito: "Carnival è un film straordinariamente complesso per una produzione indipendente. E' un progetto che mette insieme estetica live action con una quantità senza precedenti di CGI. E', senza dubbio, uno dei progetti indipendenti più costosi mai intrapresi nella storia del cinema. Comunque, io credo fermamente che sia una magnifica opera d'arte che il mondo merita di vedere". Noi plaudiamo alle sue parole perché si è perso lo stampo dei produttori che decidono di puntare su una scommessa azzardata, e dare spazio alla voce unica di un autore è quanto di meglio si possa fare in un cinema oggi troppo spesso normalizzato. Al fianco di Iervolino, come produttrice ci sarà la figlia del regista, Amy Gilliam, mentre la sceneggiatura è opera del regista insieme a Christopher Brett Bailey.
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