The Adam Project 2 è una possibilità? Il regista spiega la situazione
The Adam Project su Netflix con Ryan Reynolds sta piacendo al pubblico, ma a questo punto ci si domanda: un sequel è possibile? Il regista Shawn Levy ha una risposta pronta. E suona sincera.

The Adam Project è stato accolto con un certo affetto su Netflix: il film interpretato da Ryan Reynolds e diretto da Shawn Levy è la storia di un uomo che torna indietro nel tempo nella nostra epoca, collaborando col se stesso bambino per porre le basi del salvataggio del mondo nel futuro. Siamo in casa Netflix e Indiewire ha pensato di chiedere a Levy se c'è un margine per proseguire con la storia, per un immancabile seguito. Leggi anche The Adam Project, la recensione del film Netflix con Ryan Reynolds
The Adam Project, perché un sequel potrebbe non accadere, parola di Shawn Levy
Shawn Levy, che ha collaborato con Ryan Reynolds anche sul grande successo a sorpresa del recente Free Guy, ha un'idea piuttosto precisa del motivo per cui un sequel di The Adam Project non esisterà, almeno non cucinato dalla stessa squadra. Prima che pensiate a motivazioni legate al racconto o ai personaggi, vi anticipiamo che la motivazione di Levy è più umana ed emotiva che meccanica. Ecco quello che ci dice:
Per quanto riguarda The Adam Project, a Netflix c'era tanto amore per il film nei primi montati, è venuta fuori la domanda su un sequel. Ryan e io ne abbiamo parlato e ci siamo entrambi detti: "Sai che c'è? Questa cosa è esattamente quello che ci eravamo proposti di fare, secondo me è meglio chiuderla qui". Non abbiamo mai subito pressioni per mantenere la storia aperta, ma suppongo che, se mi puntassero una pistola alla tempia, potrei farmi venire idee per un sequel di The Adam Project. Non sono al momento però incline a farlo, perché il film si chiude lasciando esattamente le sensazioni che volevo, una combinazione di calore e lacrime, ma anche speranza. Voglio chiudere così.