Star Wars: George Lucas era sicuro che Yoda avrebbe rovinato la saga: "Come poteva funzionare?"
Anche i geni, a volte, sbagliano. George Lucas lo ha fatto quando ha creduto che il personaggio di Yoda fosse terribile e che avrebbe pregiudicato il successo de L'Impero colpisce ancora. Se solo il regista si fosse fatto gli stessi scrupoli quando è stata la volta di Jar Jar Binks...
Grandi orecchie a punta, muso rugoso e saggezza da vendere. Il Maestro Yoda è sicuramente uno dei personaggi più importanti del franchise di Star Wars. Tuttavia, il longevo Cavaliere Jedi dalla pelle verde non era affatto in cima alla lista delle preferenze di George Lucas. Al contrario, il papà di Lucasfilm temeva che il personaggio avrebbe rovinato la saga. Dopo l'uscita di Star Wars: Episodio V - L'Impero colpisce ancora, Lucas non ha potuto far altro che ricredersi.
Facciamo un passo indietro. A dirigere il sequel del cult del 1977 c'era Irvin Kershner. George Lucas, oltre ad essere produttore esecutivo, ha scritto anche la storia. Ne L'Impero Colpisce Ancora, Luke Skywalker (Mark Hamill), dopo la morte di Obi-Wan Kenobi (Alec Guinness), che avviene in Una nuova speranza, si mette alla ricerca di un nuovo mentore che possa insegnargli la Forza. Durante il suo viaggio, incontra il Maestro Yoda: una creatura destinata a diventare parte integrante del franchise.
Si pensi alla serie tv The Mandalorian, che ha recuperato le fattezze inconfondibili del saggio istruttore di Luke con il personaggio di Grogu, alias Baby Yoda. Eppure George Lucas, per qualche ragione, era perplesso. In un'intervista del 2020, rilasciata a StarWars.com, l'autore ha svelato che, al momento delle riprese, ebbe molti dubbi in merito a Yoda.
Se il pupazzo di Yoda non avesse funzionato, ovviamente il film sarebbe stato terribile. Non avrebbe mai funzionato... E non lo sai davvero finché non lo mostri al pubblico e loro non si alzano e se ne vanno infuriati dicendo: "Questo è stupido". Tutto era sempre in movimento. Così alla fine ho potuto vedere il tutto finito, montato, illuminato a dovere, ed è stato allora che ho capito che avrebbe funzionato. Prima di allora, dovevo affidarmi a Frank Oz [il burattinaio, ndr] .
Nella trilogia originale, infatti, Yoda è un pupazzo in stile Muppet, realizzato dall'artista britannico Stuart Freeborn. Nella trilogia prequel, con l'eccezione di La minaccia fantasma, è stato invece realizzato in computer grafica.
Star Wars: George Lucas e James Earl Jones hanno discusso sulla voce di Darth Vader
Un caso analogo a quello di Yoda accadde con James Earl Jones, storica voce di Darth Vader (sotto all'iconico casco, c'è invece David Prowse). L'attore ha rivelato di aver accettato il doppiaggio perché aveva bisogno di 'soldi facili'. Eppure quello che ha realizzato è passato alla storia, rendendo il Signore dei Sith uno dei villain più famosi della storia del cinema.
Quando Earl Jones tornò in sala di doppiaggio per L'Impero Colpisce Ancora, chiese a Lucas di poter sperimentare con la voce. Il regista non capiva come la star avesse creato la voce di Vader nel suo film del 1977, ma sapeva che aveva funzionato. E, come si suol dire, squadra che vince non si cambia. "Ricordo che in Episodio V - ha raccontato James Earl Jones a The Hollywood Reporter - quando George ebbe la possibilità di consigliarmi, disse: 'Non sappiamo cosa abbiamo fatto bene [in Una Nuova Speranza, ndr], quindi proviamo a fare quello che abbiamo fatto'."