Star Wars Episodio III - La vendetta dei Sith, dopo 20 anni la riedizione negli USA è un grande successo
La riedizione in sala di Star Wars Episodio III - La vendetta dei Sith di George Lucas, a 20 anni dall'uscita, si è rivelata soprattutto negli Stati Uniti un successo commerciale notevole. D'altro canto, è sempre stato il capitolo più amato della trilogia prequel... a ragione. Ecco i numeri.
Star Wars Episodio III - La vendetta dei Sith, scritto e diretto da George Lucas quando la Lucasfilm era ancora sua e non l'aveva ceduta alla Disney, ha compiuto 20 anni: negli USA e in alcuni paesi del mondo (non in Italia), il capitolo finale della trilogia prequel è tornato nelle sale, registrando soprattutto in patria numeri degni di nota per una riedizione. Come ricorderete, il terzo e ultimo atto era il più drammatico, raccontando la definitiva entrata di Anakin Skywalker nel Lato Oscuro della Forza, soggiogato da Palpatine, mentre era in rotta con il suo disperato mentore Obi-Wan. Quanto incassò all'epoca? Quanto ha registrato oggi in questa nuova distribuzione? Leggi anche Star Wars, una scena eliminata da Episodio III svela che Qui-Gon Jinn doveva tornare!
Star Wars - La vendetta dei Sith, terzo miglior esordio per una riedizione negli USA
Star Wars Episodio III - La vendetta dei Sith (2005) ha visto una riedizione nelle sale americane per una sola settimana: la Disney è riuscita a creare l'evento, perché negli USA il film con Hayden Christensen, Natalie Portman e Ewan McGregor si è collocato al secondo posto del boxoffice con 25.200.000 dollari, diventando nei numeri assoluti il terzo migliore debutto di una riedizione negli Stati Uniti, dopo quelle di Star Wars - Episodio IV: Una nuova speranza (che nel 1997 partì con 36 milioni, cioè 71 attuali, calcolando l'inflazione) e Il Re Leone 3D (2011, 30 milioni più o meno equivalenti a 42.6 oggi). Se si tiene presente anche il boxoffice internazionale, limitato ai paesi in cui Episodio III è stato ripresentato oggi, siamo a quota 42.200.000 dollari.
Vent'anni or sono il lungometraggio, finora l'ultima regia di Lucas, raccolse nel mondo quasi 850 milioni (fonte Boxofficemojo), per un budget stimato di 113.000.000. I precedenti capitoli, cioè Star Wars Episodio I - La minaccia fantasma (1999) e Star Wars Episodio II - L'attacco dei cloni (2002) raccolsero rispettivamente 924 e 645, per budget ammontanti a 115 milioni per ogni lungometraggio. A occhio il secondo capitolo risentì della delusione di molti fan per La minaccia fantasma, ma numeri alla mano La vendetta dei Sith fu in grado di riconciliarne molti, forse per il tono che aveva del tutto abbandonato ogni alleggerimento umoristico, per una rappresentazione commovente di un destino inevitabile. La sua descrizione di una nascente dittatura è stata ereditata, con ancora più crudezza, dalla serie Andor di Tony Gilroy su Disney+ (serie che però ha distolto lo sguardo dai "piani alti", concentrandosi sulla lotta di persone non straordinarie). La vendetta dei Sith fu anche candidato agli Oscar per il miglior trucco.
