Star Wars, Billy Dee Williams alias Lando sul possibile ritorno: "Mi vendo l'anima se ci sono un sacco di soldi!"
Scherza Billy Dee Williams sul possibile eventuale ritorno (ancora!) nei panni di Lando nella saga di Star Wars: va fiero di Daniel Glover come attore che ha ereditato oggi il personaggio.

Abbiamo visto il suo Lando Carlissian l'ultima volta in Star Wars: L'ascesa di Skywalker, nel 2019: Billy Dee Williams, classe 1937, ritiene di aver ormai appeso al chiodo i suoi anni nella galassia lontana lontana creata da George Lucas, ma Radio Times è andato a stuzzicarlo nuovamente su un possibile ritorno nei panni del mercenario amico di Han Solo. La risposta di Billy è perfettamente nel personaggio, ma non manca su note più serie di elogiare il lavoro di Donald Glover, che ha ereditato Lando. Leggi anche Star Wars Rogue Squadron di Patty Jenkins riparte? La regista lo rivela
Billy Dee Williams: "Ho detto a Donald di essere affascinante!"
Billy Dee Williams, che ha interpretato Lando Carlissian in L'Impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi e Star Wars - L'ascesa di Skywalker, sa precisamente cosa rispondere quando gli domandano se ritornerebbe ancora nei panni del suo personaggio: "Pagatemi un sacco di soldi e vi vendo pure l'anima!" Tutto ha un prezzo, insomma. Scherzi a parte, Williams giustamente va fiero della sua caratterizzazione originale, ed è la sua essenza che ha voluto passare a Donald Glover, interprete del personaggio in Solo: A Star Wars Story: "Insomma, quando si parla di Lando Carlissian ce n'è solo uno, ho creato io il personaggio. Ho detto a Donald: sii affascinante. Due parole sole. Non avevo bisogno di dirgli di più, non riuscivo a pensare a nient'altro." Riguardo al futuro, orgoglio a parte, la Lucasfilm per Williams può puntare serenamente su Glover, com'è giusto che sia: "Fa parte di una generazione del tutto nuova. Creerà quello che avrà bisogno di creare, per rendere il personaggio piacevole. È un giovanotto di grande talento e con una grande immaginazione. Voglio dire, a questo punto non devo dirgli io cosa fare col personaggio. Io mi sono occupato di lui nel XX secolo, ora se ne occuperà lui nel XXI!"