Pompei, Kit Harington sul film: "Il mio primo ruolo da protagonista, ma che fatica!"
Nel 2014 Kit Harington, meglio noto come il Jon Snow del Trono di Spade, affrontò Pompei di Paul W. S. Anderson.

Il peplum e disaster movie Pompei (2014) di Paul W. S. Anderson vedeva come protagonista assoluto Kit Harington, il Jon Snow del Trono di spade, dinamico e muscoloso come non mai, pronto ad affrontare un film action dal regista di Resident Evil. A dividere lo schermo con lui c'erano Emily Browning, Carrie-Anne Moss, Kiefer Sutherland e Jared Harris. Costato 100 milioni di dollari, il film ne ha incassati solo 117 nel mondo, rivelandosi un discreto flop. Kit tuttavia ricorderà sempre l'esperienza, come ha raccontato a Collider nel 2014.
"Non ho mai provato nulla del genere, con Il trono di spade si gira sporadicamente, ci sei e non ci sei, fai una settimana, poi per due sei fermo, il cast è enorme, ci sono un sacco di storie. Questa è stata la prima volta in cui sono stato protagonista di un film, è impegnativo, stancante, qui si combatte un sacco, ci sono un sacco di scene d'azione, non sono mai stato così in forma ma sono esausto!"
Ma per quale motivo ha accettato di recitare in Pompei? C'è qualcosa che a Kit non basta mai...
"Mi piace l'azione, mi piace fare le scene di combattimento, da sempre, l'adoro. Mi sono trovato in questa nicchia in costume, ho fatto un sacco di film in costume, davvero li adoro. La cosa che mi ha attirato qui era che volevo tirare di spada a destra e a manca. [...] Poi ho letto il libro di Robert Harris, Pompeii, e per prepararsi quello basta e avanza. Se non l'avete letto, è una grande storia, ma è come una cazzo di grande ricerca. Quello studia come un pazzo."
L'esperienza col Trono di Spade ha aiutato Kit quando si è trattato di lavorare con la costumista...
"Io e Wendy Partridge abbiamo fatto un sacco di diverse prove costume, volevamo centrare il look corretto. All'inizio era molto intricato, con tanti dettagli, era molto bello, solo che non pensavo fosse adatto. Lui è uno schiavo, volevo che il costume fosse il più semplice possibile, molto essenziale. Quindi abbiamo sfoltito tutto, prima c'erano maniche e tutto il resto. E poi ho fatto scene d'azione prima, il costume dev'essere perfetto, altrimenti non riesci a fare le cose. Abbiamo sfoltito per darmi più libertà di movimento."