Perché Mads Mikkelsen ama più i ruoli "da perdenti"

Mads Mikkelsen ha interpretato svariati personaggi nell’arco della sua carriera, da un mago subdolo ad un cannibale iconico e di recente è tornato sul grande schermo per accompagnare Harrison Ford nel suo ultimo capitolo di Indiana Jones. Il quadrante del destino rappresenta il quinto capitolo dell’acclamato franchise di Lucasfilm e ha riportato il famoso archeologo ancora una volta sul grande schermo a distanza di 15 anni dall’ultimo capitolo. Mads Mikkelsen ormai è abituato ad interpretare villain, per cui non ha temuto il ruolo in Indiana Jones 5, ma al tempo stesso ha precisato perché ha un debole per “i perdenti” e perché preferisce accettare questa tipologia di ruolo.

Perché Mads Mikkelsen accetta volentieri i ruoli “da perdenti” nei suoi film

Interpreta uno scienziato nazista in Indiana Jones e il quadrante del destino, ma negli anni Mads Mikkelsen ha avuto modo di sperimentare tanti personaggi diversi, alcuni più villain di altri. In una recente intervista con GQ, ha precisato che in realtà preferisce interpretare personaggi che definisce “perdenti” perché sono più realistici e di facile immedesimazione.

Mettere tutto insieme, fare qualcosa che sia reale e anche adorabile, non lo trovo interessante. Non mi piacciono i capelli che ti cadono sugli occhi, della serie ‘sii carino in un angolo’. Non fa per me. I perdenti invece sono divertenti. Perché li conosciamo. A volte potresti esserti ritrovato in quella situazione anche tu.

Mads Mikkelsen non ha paura di cimentarsi in ruoli spregevoli, perché secondo suo modesto parere i villain permettono di aggiungere un contributo creativo non indifferente. “Se non c’è nient’altro lo farò sicuramente, perché è divertente. Poi in Europa posso fare quello che voglio”, ha aggiunto nel corso dell’intervista. Nel frattempo il pubblico attende ancora una nuova stagione di Hannibal, un argomento affrontato dallo stesso Mads Mikkelsen che lo ha interpretato sul piccolo schermo. Le sue doti cinematografiche hanno colpito anche il regista di Indiana Jones 5. James Mangold, infatti, ha tessuto le sue lodi:

Richiede un certo tipo di coraggio artistico, un coraggio che Mads possiede. In tutta onestà, credo che gli siano stati offerti i ruoli da villain nei film semplicemente perché è così impavido nell'affrontarli e umanizzarli.