Mean Girls, Regina George 'croce e delizia' di Rachel McAdams: "Mi perseguita, ma le devo tutto"
Tra i ruoli iconici interpretati da Rachel McAdams, non si può non citare la perfida Regina George di Mean Girls, con la quale l'attrice ha un rapporto controverso. Interpretare la bella studentessa ha dato una svolta alla sua carriera, ma c'è anche il rovescio della medaglia...
A vent'anni dalla sua uscita, Mean Girls, recentemente tornato al cinema con la versione musical, fa ancora tendenza e diverte giovani e meno giovani. La commedia di Mark Waters il comfort movie per eccellenza, perfetto per pigiama party, feste a tema e per chiunque voglia sentirsi 'sghicio' (come direbbe Gretchen Wieners). Il merito è dell'umorismo irresistibile, dei tanti momenti cult e degli iconici protagonisti. Su tutti, Regina George. La bionda, longilinea e cattivissima studentessa della North Shore ha il volto angelico di Rachel McAdams, che allora aveva 26 anni ed era alle prese col suo primo ruolo importante.
Chissà se l'attrice immaginava che Regina sarebbe diventato uno dei personaggi in assoluto più memorabili della sua pur ottima carriera? Di certo, scoprendo quanto Mean Girls sia amato in tutto il mondo e che ci sono centinaia di ragazzi e ragazze che ne citano i dialoghii a memoria, McAdams è consapevole di dovere moltissimo alla spietata reginetta del liceo che, con le fide tirapiedi Karen (Amanda Seyfried) e Gretchen (Lacey Chabert), prende l'ingenua Cady (Lindsay Lohan) sotto la sua ala.
Regina detta lo stile, le regole e le gerarchie in tutta la scuola. Manipola le amiche e annienta i nemici senza fermarsi davanti a nulla. Eppure, il pubblico la adora. In un certo senso, Rachel McAdams ha ammesso di non poter fare a meno di pensare e ripensare alla bella e diabolica leader, provando per lei un misto di gratitudine e sopraffazione.
Durante un'intervista con il New York Times, l'attrice ha dichiarato: "Regina George mi perseguita ogni giorno? Ha questa qualità... No, devo ringraziare Regina George per avermi dato un po' di longevità. Sarò per sempre grata a Tina Fey [sceneggiatrice e attrice di Mean Girls, ndr] e a Mark Waters". Ha aggiunto che non le importava, allora, di essere la villain della storia, poiché l'unica cosa che le stava a cuore era recitare. Da quel momento, ha sempre cercato di scegliere personaggi che fossero "fuori dall'ordinario".
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Possiamo affermare che Rachel abbia mantenuto il proposito. Come dimenticare il ruolo di Allie Hamilton in Le Pagine della Nostra Vita, uscito incredibilmente nello stesso anno di Mean Girls. Un personaggio agli antipodi rispetto a Regina, ma che l'attrice ha portato sullo schermo in modo impeccabile, commuovendo l'immenso pubblico. Nel ventennio successivo, si è distinta in thriller, commedie romantiche e persino cinecomic.
È stata Irene Adler, la tostissima e scaltra amante dello Sherlock Holmes di Robert Downey Jr.; un'intrepida giornalista del Boston Globe ne Il Caso Spotlight, che le ha regalato la prima e unica nomination al Premio Oscar. Ha persino fatto capolino nel MCU come Christine Palmer, ex fidanzata di Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) che compare nei due stand alone sul mistico Avenger.
Nel profondo, però, il desiderio di tornare alla North Shore non si è mai davvero estinto. Lo scorso aprile, una fonte ha informato People che sia Rachel che Lindsay Lohan sarebbero entusiaste di realizzare un sequel di Mean Girls. Tuttavia, McAdams, quando si è presentata l'opportunità di girare il noto spot per Walmart con le ex co-star, ha declinato l'offerta.
Non si pente di non aver fatto uno spot per Walmart, il che è un'altra cosa... È molto impegnata, ma le piacciono i suoi ex membri del cast e sarebbe interessata a parlare di un sequel se diventasse realtà.Leggi anche Mean Girls, Lindsay Lohan ritorna con le Barbie in uno spot pubblicitario senza Rachel McAdams
Che le Barbie si riuniscano per una reunion o un sequel vero e proprio, i fan di Regina saranno pronti ad esultare all'idea di rivedere le amate Mean Girls sullo schermo.