Les Misérables, Amanda Seyfried ha un unico rimpianto per la sua Cosette

Amanda Seyfried ha recitato in numerosi film nell’arco della sua carriera, incluso l’adattamento di Les Misérables insieme ad Anne Hathaway e Hugh Jackman. Proprio in merito al film drammatico in questione, l’attrice ha ammesso di avere un unico e grande rimpianto. Ne Les Misérables interpreta Cosette adulta, la figlia di Fantine ed interesse amoroso di Marius. Ma qual è il suo più grande rimpianto?

Les Misérables, Amanda Seyfried ha un unico rimpianto per quel film

Apprezzato da pubblico e critica, Les Misérables è stato candidato a otto premi Oscar portandone a casa tre (miglior montaggio sonoro, miglior trucco e acconciatura e miglior attrice non protagonista andato ad Anne Hathaway). Distribuito in sala nel 2012, è tratto dall’omonimo musical a sua volta tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo. Diretto da Tom Hooper, è ambientato nei primi anni dell’Ottocento in Francia e racconta la storia di Fantine e della sua famiglia. Amanda Seyfried in questo caso interpreta Cosette e ai microfoni di GQ ha rivelato di avere un unico rimpianto per Les Misérables. Pur avendo apprezzato l’esperienza in sé dell’adattamento musicale e avendone elogiato i costumi di scena e le persone con cui ha avut o modo di lavorare, Amanda Seyfried ha ammesso di avere avuto non poca difficoltà con le esibizioni di canto dal vivo. Il suo disagio derivava dal fatto che avvertisse non poco disagio all’idea di cantare dal vivo perché “tecnicamente non pronta o capace”:

Les Misérables è stato un film incredibile. Mi è piaciuto tantissimo, dai costumi alle persone, eravamo tutti molto felici di essere lì. Ma sfortunatamente non ero tecnicamente pronta o in grado di cantare dal vivo nel modo in cui avrei voluto. Quel processo è stato esasperante. Sapevo cosa dovevo cantare, ma sono canzoni difficili. E la parte recitativa è venuta naturale, è stata molto indulgente, è stato bello sentire come la sensazione che la mia vita fosse appena cominciata. Ero anche preoccupata per il mio accento, ma era l’ultimo dei miei problemi.

Amanda Seyfried ha tessuto le lodi del resto del cast da Eddie Redmayne a Samantha Barks fino ad Anne Hathaway che ha ritenuto perfetta “anche quando piange” e ha ammesso che proprio quella credibilità ha dato una forte spinta al film. “Io ero carente. Ero carente in un modo in cui avrei voluto non essere ed è il mio rimpianto. Tutti mi dicono che sono pazza, ma non è così. So come avrei voluto essere e avrei voluto arrivare al pubblico come posso fare ora”, ha aggiunto l’attrice.