Il Signore degli Anelli, il cast originale non direbbe di no a Peter Jackson: "Se dice di saltare, io chiedo quanto in alto"

Il cast originale della trilogia de Il Signore degli Anelli nutre ancora interesse per la Terra di Mezzo? A quanto pare è così. A rivelare di più sono stati gli attori presenti all’AwesomeCon 2025: Liv Tyler che ha interpretato l’amatissima Arwen, John Rhys-Davies che ha rappresentato l’indomito Gimli, Sean Astin che ha scortato Frodo verso il Monte Fato in qualità di Sam e Orlando Bloom che ha dimostrato il talento di Legolas con arco e frecce hanno espresso la propria opinione in merito ad un ritorno nella Terra di Mezzo.

Il Signore degli Anelli, parte del cast originale riprenderebbe il proprio ruolo in un futuro nella Terra di Mezzo

Il pubblico non ne ha ancora abbastanza dell’universo creato da J.R.R. Tolkien. Dopo il successo della trilogia principale de Il Signore degli Anelli e quello seguente con il prequel dedicato a Lo Hobbit, Amazon MGM Studios ha offerto al pubblico una Serie TV prequel intitolata Gli Anelli del Potere il cui obiettivo è quello di raccontare l’ascesa di Sauron. Nel frattempo, un altro progetto live action è in cantiere dietro le quinte e racconterà di più su Gollum, l’hobbit poi sottomesso al potere dell’Unico Anello diventando un’infida creatura dalla doppia personalità. Si intitola Il Signore degli Anelli: Caccia a Gollum il prossimo live action in fase di realizzazione con la regia di Andy Serkis, che per l’occasione riprenderà anche il ruolo da protagonista. Ma rivedremo altri volti noti? Questa domanda è stata posta agli attori presenti all’AwesomeCon e ha generato delle reazioni contrastanti. Liv Tyler, ad esempio, ha ammesso che le piacerebbe: “Farei qualsiasi cosa. Scrivo sempre a Fran Walsh e Philippa Boyens. Chiedo: ‘È possibile che abbiate bisogno di Arwen?’ È stato un dono immenso per le nostre vite. È difficile descriverlo a parole, ma è stato un dono profondo. Farei qualsiasi cosa per poterlo rivedere, rivivere, ma ora lo viviamo nel cuore e nella mente”.

John Rhys-Davies e Sean Astin invece hanno risposto con cautela. L’interprete di Gimli ha ammesso che gli piacerebbe “purché non debba indossare di nuovo quella protesi”. L’interprete di Sam, invece, ha rivelato: “L’idea di riprendere Sam… quando l’abbiamo girato la prima volta, non avevo idea di quale fosse il rapporto tra la letteratura e quel personaggio. Per me si trattava soltanto di fare quello che dovevamo fare e cercare di capirne le idee, volevo entrare in sintonia a livello emotivo con Sam. Ora, dopo 25 anni durante i quali le persone ha espresso cosa ha significato tutto questo per loro e come li ha aiutati nella loro vita, di come hanno superato un momento difficile o di come ha unito le loro famiglie, mi chiedo come sarebbe tornare sul set e prestarti ad una performance in cui essere concentrato, presente, con quel tipo di pressione. Non so come sarebbe”. Orlando Bloom è diviso a metà:

Sono dell’opinione che se Pete dicesse: ‘Salta’ io risponderei: ‘Quanto in alto?’. È divertente perché penso che gli elfi attraversino così tante volte questo mondo perché sono senza età. Ero ne Lo Hobbit, ed è stato davvero interessante rivisitare quel mondo. Era un'esperienza così diversa da quella de Gli Anelli. È stato un periodo bellissimo, ma l'idea di tornare indietro è come... ‘Assolutamente, chi non vorrebbe tornare in quel posto?’. Ma la magia di quel momento non è qualcosa che potrebbe ripetersi. Il tempo, l’epoca, il luogo in cui ci trovavamo, in luogo in cui si trovava quell’universo, è impossibile da ricreare. L’idea di interpretare di nuovo quei personaggi e approcciarmi a quello stato mentale è fantastico”.