Guy Pearce confessa dopo aver rivisto Memento: ho una crisi esistenziale, faccio schifo in quel film
Candidato all'Oscar per la sua bellissima interpretazione in The Brutalist, Guy Pearce commenta con eccessiva severità un'altra celebre performance, quella in Memento di Christopher Nolan.

Gli attori neozelandesi e australiani, si sa, sono meno inclini ai vezzi delle star, affrontano seriamente il lavoro, ma senza darsi troppe arie. Attori come Sam Neill, Hugh Jackman, Russell Crowe e Guy Pearce, che potrebbero dare lezioni di recitazione a chiunque, si dimostrano sempre alla mano, spiritosi, disponibili e a volte decisamente autocritici. Questo è proprio il caso del citato Pearce, che apprezziamo sin dai suoi esordi non solo per la sua bella faccia, ma soprattutto per le prove di attore che ha offerto nel corso della sua carriera. Oggi, all'età di 57 anni, l'attore si esprime in maniera molto critica sulla sua performance in Memento, che ha interpretato diretto da Christopher Nolan, 25 anni fa.
Guy Pearce convinto di aver fatto schifo in Memento
Durante un'intervista con The Times of London, Guy Pearce si è concesso una severa autocritica sulla sua prova in Memento:
Sto avendo una crisi esistenziale. Ho rivisto Memento l'altro giorno e sono ancora depresso. Sono una merda in quel film. Non lo avevo mai pensato prima, ma all'inizio del mese ho fatto questo Q&A su Memento e ho deciso di rivederlo. Ma mentre lo facevo mi sono reso conto che odio quello che ho fatto. Cercavo di rendere un atteggiamento noncurante, ma era tutto sbagliato. John Gielgud una volta ha detto: Puoi essere bravo in un bel film, bravo in un brutto film, pessimo in un brutto film ma mai pessimo in un bel film. Eppure, ho rivisto Memento e mi sono reso conto che sono pessimo in un bel film. Quindi quello che si dice su un dirigente Warner e il motivo per cui non ho più lavorato con Chris, l'ho realizzato all'improvviso. So perché non ho più lavorato con Chris, perché sono pessimo in Memento.A questo punto Guy Pearce ci ha fatto venire voglia di rivedere Memento (non è che la sua trama convoluta, ci chiediamo, gli abbia reso difficile entrare nel mood giusto?), anche se siamo sicuri che non saremmo altrettanto severi. Ma anche se fosse, si è ampiamente riscattato con la sua prova in The Brutalist, che potremo vedere dal 6 febbraio al cinema..