George Clooney chiude con le commedie romantiche: "Non mi metto a competere con i venticinquenni"
A 63 anni George Clooney parla come sempre con ironia della sua carriera attuale: deve accettare di essere diventato un caratterista, senza celare l'età, come fece Paul Newman. Per vivere Hollywood serenamente.

Da poco al fianco del suo amico Brad Pitt per Wolfs, ormai regista forse più che attore, George Clooney a 63 anni parla in modo molto franco di una carriera che per forza di cose (ma anche per sua volontà) non può più cavalcare il suo leggendario sex appeal. Ospite di 60 Minutes, Clooney ha riflettuto su quello che deve fare un attore / star della sua età, prima di diventare ridicolo. Ha una bussola molto chiara: la traiettoria artistica di un illustrissimo collega scomparso, il quale seppe capire in tempo come agire, prima di diventare la parodia di sé stesso, riuscendo così a continuare a lavorare, a fare ciò che amava. Leggi anche Tra le nuvole, Anna Kendrick ricorda il prezioso consiglio di George Clooney sul set
George Clooney: "Ho chiuso con le commedie romantiche"
L'ultima commedia romantica con George Clooney è stata al fianco di Julia Roberts, in Ticket to Paradise (2022), ma con abbondante ironia, visto che vi si parlava di due ex che volevano impedire alla loro figlia di sposarsi troppo giovane. Per il resto, Clooney ha fatto di recente squadra con Brad Pitt in Wolfs, e nel 2023 ha diretto il biografico-storico The Boys in the Boat (2023), dove nemmeno recita. Ricordiamo che Clooney ha iniziato una parallela carriera di regista nel 2002, con Confessioni di una mente pericolosa, e ha la serenità di chi ha vinto due Oscar, uno come miglior attore non protagonista per Syriana (2006) e un altro come produttore dell'Argo (2013) di Ben Affleck, miglior film. Attento al settore, alle opportunità e non solo al suo ego, aveva già raccontato qualche anno fa al Washington Post di ammirare Paul Newman: "Fu bravissimo. Col Verdetto capì che era diventato un caratterista e accettò quel ruolo. Non vi si oppose, non cercò di rifarsi la faccia o di recitare come se fosse più giovane. Disse: io sono così ora. Cambiò un pochino le aspettative." Clooney si sta misurando a teatro col ruolo del cronista Edward Murrow, che nel suo film Good Night, and Good Luck (2005) aveva invece affidato a David Strathairn. Perché per ogni età c'è la parte giusta.
Murrow aveva una sua gravitas che io a 42 anni non avevo... o non ero in grado di rendere. [...] Ormai ho 63 anni, non mi metto a competere con i mattatori venticinquenni. Non è il mio lavoro. Ho chiuso coi film romantici. [...] Non so se prima avrei potuto recitare in teatro. Non avevo lavorato abbastanza per riuscirci. Voglio dire, non c'è un singolo attore ancora in vita che non speri ardentemente di andare a Broadway. È divertente.