Tra le nuvole, Anna Kendrick ricorda il prezioso consiglio di George Clooneyl sul set
Anna Kendrick ricorda ancora oggi la tecnica preziosa insegnatale da George Clooney sul set di Tra le nuvole.
Anna Kendrick ha debuttato alla regia con Woman of the Hour, un film tratto da fatti realmente accaduti che ha scosso la piattaforma di Netflix, raggiungendo il successo sperato. Kendrick, negli anni, ha lavorato con numerose star del grande schermo tra cui George Clooney ed è stato proprio quest’ultimo, durante l’esperienza sul set di Tra le nuvole, a dispensare un consiglio prezioso di cui l’attrice e regista ancora oggi fa tesoro.
Tra le nuvole, Anna Kendrick ricorda il consiglio datole da George Clooney
Nonostante siano trascorsi tanti anni da quell’esperienza, Anna Kendrick ricorda ancora perfettamente il terrore che l’ha accompagnata sul set di Tra le nuvole all’idea di recitare accanto ad un colosso di Hollywood come George Clooney. Apparsa di recente a Who's Talking to Chris Wallace?, l’attrice ha ricordato quell’esperienza che le ha permesso di recitare e imparare da star come Clooney e Vera Farmiga.
Lui è una specie di G maiuscola, George, e lavora sodo per farti dimenticare tutto questo e sentirti a tuo agio. La primissima ripresa che abbiamo fatto insieme è stata la mia prima ripresa nel film. Eravamo in piedi su questo people mover, eravamo in attesa di iniziare e la telecamera era piuttosto lontana così mi ha detto: 'Dio, ti innervosisci il primo giorno? Io mi innervosisco così tanto. Ti senti insicura? Io mi sento davvero insicuro.' E io gli ho risposto: 'Sì, mi innervosisco, George, mi sento davvero insicura.' E ha aggiunto una cosa tipo: 'Sì, sono agitato, penso: avranno assunto la persona giusta?'.
A quel punto Anna Kendrick ha proseguito il suo racconto, rivelando qual è stata la tecnica condivisa da George Clooney che l’ha aiutata negli anni:
Non ci ho pensato per anni, poi quel ricordo è tornato in mente e ho pensato: No, che non è nervoso, non si sente insicuro o preoccupato di aver assunto la persona sbagliata. Forse un tempo all’inizio della sua carriera è stato così, ma è stato un vero dono per lui dirlo ad alta voce perché mi ha fatto passare il messaggio che andasse bene manifestare la mia ansia in quel momento, condividerla con qualcuno così da sentirmi a mio agio. Ed è andata esattamente così. È stata una finzione completa.