Frozen 3, la regista aggiorna sul prossimo film: "Ci stiamo lavorando"

Jennifer Lee ha accompagnato Frozen verso il successo. Da tempo gli Studios Disney hanno confermato la realizzazione di un terzo capitolo ambientato ad Arendelle con Anna e sua sorella Elsa, un ritorno però anticipato da una storia via podcast, per combattere l’attesa. Nel frattempo Jennifer Lee è tornata sulla terza possibilità data a Frozen, senza contenere il proprio entusiasmo in merito e si è concessa anche una piccola riflessione su Wish, il 62esimo classico Disney in arrivo in sala per celebrare 100 anni di animazione.

Frozen 3, Jennifer Lee sul terzo film con Anna ed Elsa e sull’impegno con Wish

Oggi Jennifer Lee è Chief Creative Officer dei Walt Disney Animation Studios. Alle spalle ha una filmografia vastissima che giustifica il ruolo che attualmente ricopre in azienda. Ha dato un forte contributo a tantissimi film d’animazione come Ralph Spaccatutto, Zootropolis e ha scritto e co-diretto entrambi i film di Frozen. In Wish, nuovo classico d’animazione in uscita a dicembre, figura come co-autrice e anche produttrice esecutiva. Ai microfoni di ComicBook, la regista di Frozen – Il regno di ghiaccio e Frozen II – Il segreto di Arendelle ha commentato il ritorno di Anna ed Elsa:

L’unica cosa che posso dire è che Bob Iger ha annunciato che ci sarà altro Frozen. Posso anche dire che ci stiamo lavorando. E sono molto, molto, molto emozionata. Questo è quello che posso dire al momento.

Sembra che Frozen 3 sia quindi già in cantiere e che Jennifer Lee non abbia perso tempo a definire un piano d’azione, considerata anche la fine dello sciopero degli sceneggiatori partito a maggio 2023 e che ha bloccato la macchina dell’intrattenimento per mesi. Naturalmente, essendo un progetto ancora in fase embrionale, Jennifer Lee non ha potuto sbilanciarsi sulla trama del terzo film né regalare ulteriori dettagli. Tempo addietro, però, ha rivelato che non avrebbe diretto il terzo film di Frozen. In compenso ha potuto sbilanciarsi su Wish, di prossima uscita, e ha precisato perché questa volta ha preferito non occupare la sedia di regia per questo progetto:

La cosa interessante è che in principio ho preso parte al concept in molte conversazioni e il modo in cui lavoro come produttrice esecutiva è che sono presente nei momenti importanti o per fare brainstorming. Facciamo delle sessioni, ci confrontiamo, per tutto ciò su cui lavoriamo. Poi è diventato un progetto unico perché Chris ci stava già lavorando. Sapevamo che l’avrebbe diretto. Mentre lo stavamo costruendo, potevo vedere le cose in modo molto vivido. Mi hanno chiesto se potessi scrivere una bozza, quando avevamo l’idea, ma non l’intera storia. L’idea era di iniziare con una bozza e per me è stato divertente, perché non scrivevo dai tempi di Frozen e fare qualcosa di nuovo come artista è importante.