Divergent, per l'autrice Veronica Roth il franchise è completo nonostante il finale scartato
Veronica Roth deve la sua popolarità alla saga di Divergent, nonostante la trasposizione al cinema abbia fatto a meno dell'ultimo capitolo, una scelta che l'autrice ha imparato ad accettare.
Non tutte le trasposizioni cinematografiche rendono giustizia ad una saga letteraria. Lo sa bene Veronica Roth, autrice dei romanzi di Divergent che hanno poi ispirato una trilogia cinematografica YA con protagonista Shailene Woodley. Il finale, tuttavia, non ha soddisfatto il pubblico così come l’autrice stessa, che a distanza di anni ha affrontato nuovamente l’argomento precisando di aver ormai fatto pace con la conclusione di Divergent sul grande schermo.
Divergent, Veronica Roth commenta la decisione di dividere in due l’ultimo capitolo
Anche su carta Divergent è nato come una trilogia, composto dal primo omonimo romanzo e seguito da Insurgent e Allegiant. Il cinema in principio aveva pensato di proporre un quarto capitolo, intitolato Ascendant, per dividere l’ultimo appuntamento seguendo l’esempio di altre saghe come Hunger Games ed Harry Potter. Tuttavia Divergent ha dovuto fare a meno del suo quarto film, poi cancellato. A distanza di anni, Veronica Roth ha ammesso di aver accettato questa decisione. Ai microfoni di People, l’autrice ha commentato anche la scelta di dividere in genere l’ultimo romanzo di una saga in due film per il grande schermo.
Dividere in due era di moda in quel momento. Ecco perché è stata presa quella decisione. Ma a quel punto penso di essermi sempre sentita in pace soltanto perché sapevo che i film stavano prendendo una strada diversa rispetto ai romanzi. Se cambi l’inizio cambi anche la fine. Quindi mi sentivo arrivata a quel punto, come se quel terzo film, non so, avesse tanti spunti di cui parlare. Ma è una cosa a sé stante. Mi sembra completo, relativamente parlando, perché a quel punto cosa doveva significare?
Divergent è stato il romanzo d’esordio di Veronica Roth. La trama è ambientata in un mondo distopico in cui Chicago è divisa in cinque fazioni scelte in base alla personalità dell’individuo. Tris, la protagonista, non accetta di essere catalogata in una singola fazione ed ecco perché è divergente. Prima di Veronica Roth, anche il regista di Hunger Games: Il canto della Rivolta Francis Lawrence aveva espresso il suo malcontento in merito alla decisione di dividere in due parti l’ultimo capitolo. In merito a Divergent, la cui protagonista è Tris Prior, la Lionsgate – come riporta EW – aveva valutato la possibilità di concludere la sua storia con un film per la TV ed una serie spin-off, ma anche quei progetti sono naufragati.