Close to You, Elliot Page anticipa una delle scene più significative: "Non avrei mai pensato di sentirmi così"

Elliot Page torna al cinema a distanza di sei anni e soprattutto dopo aver dato un importante contributo a The Umbrella Academy. Impegnato nel cast di Close To You, l’attore ha partecipato al Toronto International Film Festival raccontando come ha affrontato emotivamente parlando una scena a torso nudo inserita nel film. Candidato agli Oscar, l’attore 36enne figura in Close To You non solo come protagonista, ma anche come creatore della storia e in veste di produttore.

Close To You, Elliot Page racconta come ha affrontato la scena a petto nudo nel film

Film drammatico diretto da Dominic Savage, Close To You racconta la storia di Sam, un uomo trans che riallaccia i contatti con una vecchia fiamma durante un viaggio nella periferia del Canada per una scomoda riunione di famiglia. Una scena del film è stata particolarmente significativa per l’attore, di cui ha raccontato i retroscena nel corso di un’intervista con EW. La scena in questione prevede un'inquadratura a torso nudo, che Elliot Page ha definito “liberatoria”. Una scena ordinaria per il pubblico, poiché Sam si alza dal letto a torso nudo, sbircia dalla finestra della camera da letto dopodiché si veste e scende le scale per raggiungere la cucina per prepararsi una tazza di tè. Una sequenza di routine, ma che ha permesso all’attore di girare una scena a petto nudo.

È stato naturale mostrare quest’uomo a suo agio nel suo corpo, ha significato tanto per me. Non ho mai pensato che mi sarei sentito così, perciò è stato bello recitare questa parte. Il modo in cui mi sento a lavorare adesso è molto più consapevole rispetto a prima, è stato un cambiamento enorme. Fare qualcosa del genere, improvvisando, sarebbe stato impossibile prima, mentre adesso poterlo fare mi mette tanta euforia ogni giorno. È un film molto speciale per me.

Close To You è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival 2023. Elliot Page ha ammesso che è stata un’esperienza unica guardare il film per la prima volta e notare quanto fosse a proprio agio interpretando un personaggio. In passato, nel suo memoir, l’attore aveva infatti precisato come molte volte avesse vissuto con disagio il lavoro sul set sentendosi fuori posto.