Black Panther: Wakanda Forever, il regista Ryan Coogler rivela la trama del film prima della morte di Chadwick Boseman
La morte di Chadwick Boseman ha cambiato per sempre le sorti del franchising dedicato al supereroe Black Panther e per il secondo capitolo, Wakanda Forever, il regista ha dovuto stravolgere la storia che aveva ideato. Ecco com'è andata.
La morte di Chadwick Boseman è stata dura da affrontare sia per la sua famiglia che per i tanti fan che l'attore aveva incantato con il suo talento e la sua generosità. Dopo l'uscita del secondo capitolo Black Panther: Wakanda Forever, il regista del film Ryan Coogler ha rivelato quali erano i piani originali per la storia di T'Challa.
Black Panther: Wakanda Forever doveva essere una storia basata sul rapporto padre-figlio
Il regista aveva già raccontato di aver consegnato a Chadwick Boseman il copione con la sceneggiatura completa del secondo film poco prima che l'attore morisse ad agosto del 2020, dopo una lunga lotta contro il cancro. La sua perdita ha portato un cambiamento radicale per il ruolo di Pantera Nera e ha, ovviamente, spinto Coogler a cambiare totalmente la storia, scegliendo di omaggiare T'Challa e passare il testimone alla sorella di lui, la principessa Shuri (Letitia Wright).
La prima versione di Wakanda Forever avrebbe dovuto incentrarsi sul rapporto tra T'Challa e suo figlio, il giovane Toussaint, stando a quello che ha rivelato Coogler al New York Times. Sarebbe stato un film completamente diverso da quello poi girato e sarebbe iniziato con il ritorno di T'Challa, 5 anni dopo il blip. Durante la sua assenza, avvenuta in Avengers Endgame, sua moglie Nakia (Lupita Nyong'o) avrebbe dato alla luce il loro primogenito, Toussaint:
"Nella prima versione T'Challa era un padre che era stato costretto a essere lontano dalla vita di suo figlio per cinque anni. La prima scena sarebbe stata una sequenza animata, in cui Nakia raccontava a Toussaint una storia su suo padre. Il giovane principe non l'ha mai incontrato e Nakia si è risposata con un uomo di Haiti. Poi, saremmo passati al mondo reale, dove tutti sono tornati dal Blip e T'Challa avrebbe incontrato suo figlio per la prima volta."
Il regista ha aggiunto che il film avrebbe fatto un salto in avanti di 3 anni e avremmo visto T'Challa come padre single di suo figlio, che avrebbe avuto 8 anni. Quanto a Namor (Tenoch Huerta), sarebbe stato il principale antagonista del film, ma anche la nuova direttrice della CIA, Valentina Alegra de Fonrataine (Julia-Louis Dreyfus), avrebbe avuto un ruolo più importante:
"Avevamo delle scene folli per Chad. Il nostro nome in codice per il film era Summer break e il film avrebbe raccontato di come il bambino e suo padre trascorrevano l'estate. Per il suo ottavo compleanno avrebbero eseguito un rituale, dove si sarebbero recati nella boscaglia e avrebbero vissuto lontano dalla città. Ma qualcosa sarebbe accaduto e T'Challa avrebbe dovuto salvare il mondo di nuovo."