Ben Affleck spiega perché il suo Batman non ha funzionato e perché non è più interessato ai supereroi
Ben Affleck ha interpretato Batman nel DCEU e in precedenza anche Daredevil, ma non ha intenzione di frequentare ulteriormente il mondo dei supereroi in futuro.

Ben Affleck non ha intenzione di approfondire tanto presto il mondo dei supereroi. Quei tempi sono ormai andati, a detta dell’attore che per anni ha interpretato Batman nel DCEU affiancando Henry Cavill e gli altri eroi nella Justice League di Zack Snyder. E prima ancora di Bruce Wayne, Ben Affleck si è cimentato in un’altra impresa: ha interpretato Daredevil per il cinema, per cui avrebbe spuntato anche la casella Marvel (essendo il personaggio tratto dai fumetti Marvel). Che sia stata un’esperienza soddisfacente o meno, è innegabile che Ben Affleck abbia dato più di una chance al mondo dei supereroi, ma il futuro che desidera non coinvolgerebbe nuovi costumi e super abilità.
Batman, Ben Affleck racconta perché il suo film non ha funzionato e perché non interpreterà un eroe tanto presto
L’ultima volta che Ben Affleck ha interpretato il suo Batman è stato in occasione di The Flash, uno degli ultimi progetti del DCEU che ha offerto l’occasione a Barry Allen di Erza Miller di dominare la scena, ma con il supporto di vecchi volti tra cui il Batman di Ben Affleck. Il suo, però, non è stato l’unico Bruce Wayne coinvolto nel film: Ezra Miller ha avuto modo di lavorare a stretto contatto con il Batman di Michael Keaton per poi concludere la sua disavventura nelle linee temporali incontrando persino il Batman di George Clooney. Cosa ne sarà del Batman di Ben Affleck non è dato sapere, ma l’attore avrebbe le idee ben chiare in mente e ha ammesso che non desidera altri supereroi prossimamente nella propria carriera. Ai microfoni di GQ, ha spiegato di aver perso interesse nei confronti di questo genere cinematografico:
Mi è piaciuto molto fare il film di Batman. In termini creativi, ho apprezzato l'idea e l'ambizione che avevo, che era quella di un Bruce Wayne più vecchio, distrutto e danneggiato. Ed era qualcosa che abbiamo davvero voluto nel primo film. Ma quello che è successo è che ha iniziato a risultare troppo vecchio per una gran parte del pubblico. Come se persino mio figlio all'epoca fosse troppo spaventato per guardare il film. E così quando l'ho visto ho pensato: 'Oh c***o, abbiamo un problema.' Non sono interessato a riprendere quel genere nello specifico, ma non tanto per la brutta esperienza in sé ma semplicemente perché ho perso interesse. Ma di certo non vorrei replicare un'esperienza del genere. Molto è dipeso da un disallineamento di programmi, comprensioni, aspettative. E a dirla tutta non stavo aggiungendo nulla di meraviglioso a quell’equazione. Ho avuto i miei fallimenti, fallimenti significativi, in quel processo e in quel momento. Se è stata una brutta esperienza, è stato anche perché parte di ciò che portavo con me al lavoro era molta infelicità. Quindi non stavo aggiungendo energia positiva al mix. Non ho causato problemi, ma ho fatto il mio lavoro e sono tornato a casa. E dovresti fare meglio di così.
In precedenza anche il suo Batman avrebbe ricevuto il via libera per realizzare un film autonomo, progetto poi cancellato. E seppur quel capitolo della sua carriera sia giunto al capolinea, il pubblico è consapevole che sentirà ancora parlare di Bruce Wayne al cinema, merito di The Batman di Robert Pattinson e del nuovo DCU di James Gunn che tra non molto annuncerà il suo nuovo interprete , in arrivo nel film The Brave and the Bold.