American Beauty, Kirsten Dunst ha rifiutato un ruolo nel film con Kevin Spacey: ecco quale!
Nel cast di American Beauty, il film di maggior successo del Duemila, avrebbe potuto esserci anche Kirsten Dunst. La star di Civil War, tuttavia, declinò l'offerta. Intervistata da Variety, l'attrice ha spiegato quale ruolo ha rifiutato e per quale motivo.

American Beauty arrivò nelle sale italiane a gennaio del Duemila, spiazzando e conquistando il pubblico. Il film, diretto da un esordiente Sam Mendes e con protagonista Kevin Spacey, riscosse un successo eccezionale, tanto presso la critica che dal punto di vista economico. A fronte di un budget pari a 15 milioni di dollari, infatti, ne guadagnò ben 356 milioni. Non tutti sanno che un ruolo nella controversa pellicola fu offerto anche a Kirsten Dunst, che tuttavia decise di non incontrare i produttori.
Intervistata da Variety, la protagonista di Civil War ha svelato di essere stata contattata per interpretare la parte dell'ammiccante Angela, cheerleader del liceo e migliore amica di Jane (Thora Birch). Il ruolo, assegnato poi alla sensuale Mena Suvari, è delicato e complesso, poiché la ragazza in questione è una minorenne che diventa l'ossessione di Lester Burnham (Spacey), padre di famiglia in piena crisi esistenziale.
Il motivo per cui Kirsten ha declinato l'offerta e non ha nemmeno sostenuto il provino ha proprio a che fare con la natura del personaggio di Angela.
Non so se si può dire che l'abbia rifiutato. Credo di aver semplicemente rifiutato l'incontro o qualcosa del genere. Ma sì, non mi sentivo a mio agio con la sessualità.
Chissà se la protagonista di Marie Antoinette si è mai mai pentita di non essere entrata nel cast. American Beatuty ha conquistato ben otto candidature ai Premi Oscar, vincendone cinque: Miglior film, Miglior regia, Miglior attore protagonista, Migliore sceneggiatura originale e Migliore fotografia.
All'epoca la Dunst aveva circa 18 anni e, alle spalle, un numero consistente d'interpretazioni, considerata la giovane età. Dunque non era l'esperienza a mancarle. In un'intervista con The Telegraph, tuttavia, ha raccontato uno spiacevole episodio che risale a quando aveva circa 16 anni.
Un regista, uomo, mi ha invitata nel suo ufficio, da sola, e mi ha chiesto di questo film per cui mi voleva. E poi, completamente all'improvviso, mi ha fatto una domanda inappropriata.
La diva 41enne non ha fatto il nome del regista, precisando di non essere nemmeno sicura che sia ancora in attività. "Non è qualcosa che mi fa piacere ricordare - ha aggiunto - Ma devo dire che quello che ha detto non aveva nulla a che fare con la recitazione. E non è che le sue parole fossero semplicemente 'un po' strane'. Erano del tutto inappropriate".
Kirsten, ai microfoni di Variety, ha sottolineato come quella sia stata l'unica volta in cui si è trovata in una situazione di questo tipo, ma ha ribadito di essersi sentita molto a disagio. "Ricordo che ero seduta lì e sapevo che qualcosa non andava, ma non avevo idea di cosa avrei dovuto fare. Ho pensato: 'Non va bene.' Ma non gliel'ho detto. Ero nel panico. Non sapevo se rispondere o no".
Disavventure di questo tipo, tristemente, fanno parte del passato della stragrande maggioranza delle star di Hollywood. Lo sgradevole ricordo potrebbe avere a che fare con la ritrosia della Dunst a sostenere il provino per American Beauty. Angela è un personaggio che ha una spiccata connotazione sessuale ed è comprensibile che un'attrice adolescente non lo sentisse nelle proprie corde o temesse di essere stigmatizzata.
Ad ogni modo, Mena Suvari se l'è cavata benissimo e Kirsten Dunst, negli anni successivi, è stata il volto di una lunghissima lista di titoli di grande successo.