Addio a Larry Cohen, Master of Horror
Lo sceneggiatore e regista americano, famoso per i suoi horror indipendenti come Baby Killer e Stuff - Il gelato che uccide, ci ha lasciato all'età di 77 anni.

I siti specializzati Bloody Disgusting e Dread Central sono stati i primi a dare, nel pomeriggio di domenica 24 marzo, notizia della scomparsa di Larry Cohen, amato e stimato regista e sceneggiatore horror (e non solo), all'età di 77 anni. A comunicare la sua scomparsa è stato l'attore e produttore Shade Rupe, che a sua volta ha avuto la notizia via mail da un amico di Cohen.
Proprio di recente la carriera del regista era stata celebrata nel documentario King Cohen: The Wild World of Filmmaker Larry Cohen, attualmente in streaming su Shudder. Nato a New York, Cohen aveva iniziato la carriera come autore di moltissimi show televisivi negli anni Sessanta e solo nei Settanta era approdato stabilmente al cinema, inizialmente come sceneggiatore e poi come regista, firmando titoli importanti della cosiddetta blaxploitation come Bone e Black Caesar - Il padrino nero.
Nel 1974 esce uno dei suoi film più famosi, l'horror che ha al centro un mostruoso neonato assassino, intitolato Baby Killer, cui quattro anni dopo dà il sequel It Lives Again, seguito da Baby Killer III nel 1987. Nei suoi film a basso budget l'horror si incontra spesso con la satira sociale, espressa al meglio anche nella sua sceneggiatura per Maniac Cop (e i vari sequel) di William Lustig e nel suo divertente The Stuff - Il gelato che uccide, del 1985. Altri noti titoli della sua carriera, amati da una folta schiera di fan sono Che fatica essere lupi, Il serpente alato, L'ambulanza e I vampiri di Salem's Lot, sequel della storia di Stephen King portata sullo schermo da Tobe Hooper nel tv movie del 1979 Le notti di Salem.
Nel 2006 Cohen viene chiamato a dirigere un episodio di Masters of Horror, Pick Me Up. Tra i film da lui scritti per altri anche Ultracorpi - L'invasione continua, Cellular, In linea con l'assassino e Captivity. La sua scomparsa colpisce e addolora la comunità degli appassionati del cinema horror, che perdono pian piano tutti i maestri del genere. Larry Cohen non avrà mai giocato coi grandi in serie A, ma anche grazie ai suoi film a basso budget, intelligenti e divertenti, il genere conobbe negli anni Ottanta uno dei suoi periodi più felici e per il suo contributo gli siamo grati.