Netflix, fine della condivisione delle password anche in Italia
Da oltre un anno il colosso dello streaming Netflix stava meditando sul modo di impedire la condivisione delle password al di là di un abbonamento. L'offensiva (difensiva) è cominciata.
Ci siamo: dopo oltre un anno di sperimentazione, come vi avevamo all'epoca già raccontato, Netflix ha deciso di bloccare l'uso non autorizzato delle password al di là del proprio nucleo familiare. In parole povere, non potrà usare un account chi non lo sta pagando, non rientrando nel numero effettivo di accessi che il piano prevede. Nel caso qualcuno voglia aggiungersi al piano, è prevista la creazione di un "utente extra". Leggi anche Netflix non spedirà più DVD negli Stati Uniti: sì, lo faceva ancora!
Netflix, stop alle password condivise fuori dal nucleo familiare
Non è un mistero che parte del successo di Netflix, piattaforma regina dello streaming, sia stata dovuta anche alla semplicità di accesso, con login e password in realtà condivisibili da più persone, anche qualora queste altre persone effettivamente non stessero contribuendo economicamente all'abbonamento. Già un anno fa e oltre, gli executive dell'azienda avevano denunciato come questa politica stesse alla lunga pesando sulle casse del servizio, con l'intenzione di sperimentare un approccio diverso e più restrittivo. Dopo i test in Cile, Costa Rica e Perù, dopo l'arrivo delle restrizioni in Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna, da ieri sono partite mail di Netflix anche agli utenti italiani: si comunica che l'account è legato a un "unico nucleo domestico e a chi vive con te", con questi accessi gestiti tramite nuove funzionalità come "Trasferisci profilo" e "Gestisci accessi e dispositivi''. Chiunque non rientri nel nucleo, per aggiungersi all'account dovrà pagare 4.99 euro al mese in qualità di utente extra. Da notare che questa novità non copre gli abbonamenti indiretti a Netflix tramite altre piattaforme.
Stando a Variety, la compagnia bloccherà i dispositivi non legati all'account primario, dopo un certo numero di giorni. Gli abbonati potranno comunque sempre accedere liberamente al servizio quando sono in viaggio con i loro dispositivi personali, oppure effettuando il login su nuove TV, magari in vacanza.