Terminator: Destino Oscuro, sesto film della celebre saga creata da James Cameron con il primo capitolo del 1984, è un sequel diretto dei primi due film ed è ambientato 27 anni dopo gli avvenimenti di Terminator 2. Protagonista della storia è ancora Sarah Connor (Linda Hamilton), ormai esperta cacciatrice di macchine, che questa volta si ritrova a dover salvare una ragazza di nome Dani Ramos (Natalia Reyes). A dare la caccia alla giovane è un nuovo modello di cyborg, il Rev-9, realizzato in metallico liquido, in grado di sdoppiarsi e con capacità maggiori. È stato inviato dal futuro da Skynet, il supercomputer che ha preso il controllo del futuro, così come in precedenza aveva inviato Terminator indietro nel tempo per impedire la nascita di John Connor.
Di risposta la resistenza ha incaricato un'ibirda metà umana e metà cyborg di nome Grace (Mackenzie Davis), di proteggere Dani e, nonostante le prime divergenze, riesce a costruire un rapporto di amicizia con Sarah Connor. Tuttavia i geni potenziati di Grace e le svariate armi di Sarah, le due non riescono ad abbattere il temibile Rev 9 e l'unica via di salvezza sembra essere la fuga. Ma non si può scappare per sempre, così le donne si vedono costrette a rivolgersi al "vecchio" modello di Terminator (Arnold Schwarzenegger), il T-800, l'unico che può provare ad aiutarle a salvare non solo la giovane, ma anche il futuro. Riuscirà la macchina programmata per uccidere ad annientare il nuovo cyborg micidiale?
Prima di vedere Terminator: Destino oscuro sarebbe il caso di recuperare i primi due film della saga, Terminator (1984) e Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991). È vero che li abbiamo abbastanza ben impressi nella memoria, però un ripasso non farebbe male, perché questo nuovo film si va ad allacciare direttamente agli eventi di quei due titoli diretti da James Cameron. La storia di Terminator: Destino oscuro si svolge trent'anni dopo il secondo film (quasi come il tempo effettivamente trascorso nella realtà) e per questo motivo Cameron (in veste di produttore e soggettista) ha ripescato i personaggi di Sarah e John Connor richiamando gli stessi interpreti di allora, Linda Hamilton e Edward Furlong. In sostanza, la trama ignora come se non fosse esistito tutto ciò che è raccontato nei film Terminator 3: Le macchine ribelli (2003), Terminator: Salvation (2009), Terminator: Genysis (2015) e e nella serie Terminator: The Sarah Connor Chronicles (2008).
L'intenzione dei produttori con Terminator 6: Destino oscuro è quella di dare vita a una nuova trilogia. Anche Salvation e Genysis erano stati concepiti come primi film di nuove trilogie, tanto da avere già annunciate le date dei futuri sequel. I risultati al box office di quei film non sono stati del tutto deludenti (prova che la science-fiction di Terminator ha sempre un certo appeal), ma nemmeno così convincenti da continuare la produzione (prova che storie migliori avrebbero forse dato risultati migliori). Naturalmente in Terminator: Destino oscuro ritorna anche Arnold Schwarzenegger nel ruolo che all'inizio degli anni 80 gli diede fama e gloria. Come accaduto in Terminator: Genysis, il corpo dell'attore e culturista Brett Azar è servito come body double anche in questo film per replicare il cyborg T-800, su cui è stato successivamente inserito al computer il volto ringiovanito di Schwarzenegger. Ma l'attore austriaco stavolta appare anche con il suo aspetto attuale, invecchiato.
Terminator - Destino Oscuro, nato per negare i sequel spuri che Cameron non ha curato, sembra soffrire dello stesso difetto di fondo: uno sforzo disperato di spremere qualcosa di più da un franchise esaurito da quasi trent'anni, persino qui sacrificando qualcosa a cui i fan della bilogia sono affezionati. C'è un belletto volenteroso applicato a questa copia carbone di Terminator 2, con qualche elemento di lettura politico e sociale, ma è poca cosa. Il senso di impotenza, terrore e devastazione che i primi due film trasmisero è lontano, sostituito dallo spettacolo generico di un action blockbuster contemporaneo hollywoodiano, condito dallo sterile humor delle autocitazioni. (Domenico Misciagna - Comingsoon.it)
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James Cameron, produttore del film, considera questo come un sequel diretto di Terminator (1984) e Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991), da lui diretti. Non è stato coinvolto in Terminator 3 - Le macchine ribelli (2003), Terminator Salvation (2009) e Terminator Genisys (2015), quindi Terminator: Destino Oscuro ignora gli eventi di questi film precedenti, così come la breve serie TV Terminator: The Sarah Connor Chronicles (2008)
Durante le riprese, Tim Miller ha dovuto dire a Linda Hamilton di smettere di sorridere mentre stava sparando.
Proprio come in Terminator Genisys, Brett Azar nel film presta nuovamente il suo corpo per la versione ringiovanita del T-800. Sul suo fisico, infatti, viene ricreato digitalmente il viso di un giovane Arnold Schwarzenegger.
Dal Trailer Italiano del Film:
Sarah Connor (Linda Hamilton): Il mio nome è Sarah Connor, il 29 agosto 1997 doveva essere il Giorno del giudizio, io e mio figlio John lo abbiamo impedito, salvando 3 miliardi di vite! Ti basta come curriculum?
Grace (Mackenzie Davis): No, avrete anche cambiato il futuro, ma non avete cambiato il nostro destino!
Sarah Connor: Che cosa sei? Non ho mai visto una come te prima d'ora, quasi umana... Grace: Io sono umana, solo potenziata!
Terminator (Gabriel Luna): Aspettati un bip, fratello! Tutto il mio corpo è un'arma!
The Terminator (Arnold Schwarzenegger): Tu credi nel destino, Sarah?
Sarah Connor: Se non vinciamo questa, è finita!
Attore | Ruolo |
---|---|
Arnold Schwarzenegger | The Terminator |
Linda Hamilton | Sarah Connor |
Mackenzie Davis | Grace |
Diego Boneta | Miguel Ramos |
Gabriel Luna | Terminator |
Steven Cree | Rigby |
Natalia Reyes | Dani Ramos |
Edward Furlong | John Connor |
Tom Hopper | Hadrell |