Zafira l'ultima Regina, in anteprima esclusiva una scena in italiano dal film tra storia e leggenda
In Zafira l'ultima regina, al cinema dal 21 marzo con Kitchenfilm, l'attrice Adila Bendimerad interpreta e codirige con Damien Ounouri la vicenda di una figura storica algerina tra realtà e leggenda. Ve ne mostriamo in anteprima esclusiva una clip in italiano.

S'intitola Zafira, l'ultima regina il film storico in uscita il 21 marzo, interpretato e codiretto da Adila Bendimerad con Damien Ounouri, distribuito in Italia da Kitchenfilm: il lungometraggio, di cui vi mostriamo una clip in italiano in esclusiva, racconta una figura realmente esistita ma spesso rivisitata se non cancellata dalla storiografia ufficiale, cioè la regina di Algeri. La vicenda si ambienta nel sedicesimo secolo. Nella clip la donna realizza che il suo potere a corte si sta incrinando, perché il regno sta precipitando in mano a un personaggio dal doppio volto...
Il film sarà presentato in anteprima a Rimini nel corso del C-Movie Film Festival, in programma dal 20 al 23 marzo.
Zafira l'ultima regina, la trama e il trailer del film
Zafira, l'ultima regina si ambienta nell'Algeria del 1516: la regina Zafira capisce che per il bene di Algeri deve affrontare la minaccia del pirata Aruj Barbarossa. Nonostante quest'ultimo infatti abbia liberato la città dagli Spagnoli, pare che abbia ucciso re Salim per controllare il regno, infischiandosene dell'alleanza. Alla regina non rimarrebbe che accettarlo, ma decide di ribellarsi alla situazione, nonché a elementi della corte che stanno complottando contro di lei.
Per l'attrice Adila Bendimerad il film ha lo scopo di raccontare una parte della storia algerina, con uno sguardo femminista: "Ho scoperto il personaggio di Zafira, la moglie di un re, la cui storia oscilla tra leggenda e realtà. Mi sono resa conto subito che questo personaggio era stato messo in discussione e sostenuto da storici e cronisti nel corso dei secoli. Ogni volta che si parla di lei, c'è un forte desiderio misto a una riconsiderazione della sua esistenza. Mi interessava questo 'nodo' come opportunità per parlare della cancellazione delle donne nella Storia e del potere di evocare la leggenda in un momento cruciale e mai rappresentato prima nella storia di Algeri. Che sia leggenda o realtà, questa donna continua a segnare l'immaginario degli Algerini. [...] In Algeria c’erano e ci sono ancora enormi mezzi per realizzare film e opere che rendono omaggio agli eroi nazionali. Il risultato ha portato ad opere in gran parte che sono in grande parte prepotentemente maschili, e soprattutto raffiguranti eroi deumanizzati nel tentativo di renderli consensuali. Le uniche e rare donne di cui si parla sono quelle riconosciute per le loro imprese militari. In mezzo a tutto ciò, Zafira era dissonante, sensuale e soprattutto non consensuale. Questo ci ha permesso di rivelare qualcos'altro di noi stessi al cinema nel resto del mondo."