Valerian, l'omaggio sci-fi di Luc Besson alla sua adolescenza
Valerian e la città dei mille pianeti è un kolossal europeo di fantascienza che Luc Besson ha tratto dal fumetto di Christin & Mézières.
- Valerian, il film di Luc Besson per Luc Besson
- Valerian, Cara Delevingne e Dane DeHaan nelle follie di Luc Besson
- Valerian, la difficile recensione di un film di Luc Besson
Valerian e la città dei mille pianeti (2017) è uno dei progetti più personali di Luc Besson, oltre a essere il film europeo più costoso mai realizzato, con 180 milioni di euro di budget: la fantascienza retrò che mette in scena arriva dal fumetto "Valerian et Laureline" di Pierre Christin e Jean-Claude Mézièrs (1967), passione di Besson da ragazzino, tanto che da adulto ne ha convogliato lo stile nel Quinto elemento. Vi proponiamo parte della copertura che come Comingsoon dedicammo a questo curioso progetto, peraltro un flop da 226 milioni di dollari d'incassi mondiali.
Valerian, il film di Luc Besson per Luc Besson
All'uscita di Valerian e la città dei mille pianeti chi scrive intervistò proprio Luc Besson, che per quanto bazzichi un cinema dai grandi budget con star internazionali, mantiene in queste occasioni nelle risposte un atteggiamento più libero ed "europeo" nelle risposte: un colpo al cerchio delle informazioni promozionali, un colpo alla botte di un'anima autoriale entusiastica. In questo caso proprio adolescenziale, come ci raccontò.
Valerian, Cara Delevingne e Dane DeHaan nelle follie di Luc Besson
Coppia curiosa e sregolata come il racconto che portano sullo schermo, nella nostra intervista a Cara Delevingne e Dane DeHaan per Valerian, i due hanno inquadrato per noi molto bene il lavoro svolto sul film di Besson, specie in rapporto alle loro precedenti esperienze. Selezioniamo, anche se vi invitiamo a leggere il pezzo per intero.
DANE: Il film ha un'epica di grande respiro. I due protagonisti viaggiano per mondi diversi, ricreati con centinaia di effetti speciali mirabolanti. Si respira un’atmosfera diversa rispetto a quella dei blockbuster americani, più libera e giocosa.
CARA: E lo stesso è avvenuto sul set durante la lavorazione. Luc ha mantenuto un approccio molto sereno e divertito mentre giravamo, altro che ore di straordinario, molto spesso finivamo anche prima dell’orario stabilito! Girare con lui è stata decisamente un’esperienza diversa rispetto a Suicide Squad. Luc è un artista incredibile e insieme uno che non ama prendersi sul serio, è un qualità che ho apprezzato moltissimo, che condivido. [...]
CARA: L’ambientazione principale è una città che nel corso del tempo ha accolto e abbracciato civiltà provenienti da tutto l’universo, favorendo lo scambio culturale, la democrazia e la pace. È esattamente quello che dovremmo fare tutti noi nel mondo di oggi.
Valerian, la difficile recensione di un film di Luc Besson
Ma com'è Valerian e la città dei mille pianeti? Quando lo recensimmo, avemmo la sensazione che, pur nel tripudio di pacchiano e nella sua sregolatezza, avesse un'anima curiosa che simili blockbuster d'oltreoceano non hanno: la stessa anima che sopra evidenziava Cara Delevingne. Dopo il flop al botteghino e la facile sassaiola, sembra un po' disperato difenderlo, ma dopo tre anni ribadiamo: ci trasmise una simpatia che altri lavori di Besson non hanno saputo comunicarci. Leggi anche La recensione di Valerian e la città dei mille pianeti