Top Gun 3: perché non se ne parla più? Risponde Jerry Bruckheimer
Dopo qualche voce circolata in primavera e in estate, l'argomento Top Gun 3 sembra essere passato in secondo piano, nonostante il film stia continuando a raccogliere onori e riconoscimenti. A spiegare la ragione del silenzio è adesso il produttore Jerry Bruckheimer.
Per quale motivo non si parla di Top Gun 3? Sono state fatte tante ipotesi sulla realizzazione di un seguito di Top Gun: Maverick, ma del film non esiste nemmeno un primo abbozzo di sceneggiatura. A pensarci è un po’ strano, visto il successo clamoroso del sequel di Top Gun. Per fortuna, a spiegarci la ragione della messa in stand by della nuova possibile avventura di Pete Mitchell è Jerry Bruckheimer, il produttore del film.
Top Gun 3: la spiegazione di Jerry Bruckheimer
Molti attori di Top Gun: Maverick hanno espresso in questi mesi il desiderio di tornare in un terzo film, ma l'unico che potrebbe prendere una decisione, o spingere la Paramount a dare il via a Top Gun 3, è Tom Cruise, però Jerry Bruckheimer ha spiegato che non ha avuto ancora l'occasione di parlare del film con l'attore. Ecco cosa ha detto a un giornalista di Variety il super-mega-produttore.
Alla domanda: "Si farà il sequel dei sequel?", Bruckheimer ha risposto: "Vedremo. Non si sa mai", per poi dire:
Tom è nel bel mezzo delle riprese di Mission: Impossible, ha di fronte moltissime scene d'azione pericolose da girare. Non è il momento di distoglierlo da ciò che per lui è di fondamentale importanza in questo momento.
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Top Gun 3: le ipotesi dei mesi scorsi
Top Gun: Maverick non si è concluso con questioni irrisolte, cose lasciate in sospeso. Pete Maverick Mitchell si è riconciliato con il Rooster di Miles Teller e ha assicurato al personaggio di Jennifer Connelly che si comporterà da fidanzato devoto, quindi non c'è ragione di fare un sequel, ma è pur vero che, quando un film ha tanto successo, proseguire sembra automatico, il che non sempre è un bene, perché a volte la qualità è bassa,
Il più accanito sostenitore di Top Gun 3 è proprio Teller, che in estate si è sbilanciato, dicendo di aver parlato di un secondo seguito con Cruise, ma che tutto dipende da Tom. Miles tornerebbe di corsa, ma sembra poco probabile che la saga prosegua senza il suo grande protagonista. In realtà alcuni sono convinti che questa potrebbe essere una delle strade praticabili, con Pete che ormai ha fatto il suo tempo e si gode la vita, mentre i giovani piloti a cui ha insegnato vanno incontro a incredibili peripezie e acrobazie nell'alto dei cieli. Per amor di precisione diremo che, neo mese di maggio, Miles Teller aveva parlato di un film in cui sarebbe stato lui il personaggio principale, mentre Bruckheimer aveva dichiarato, sibillino: "Intanto cavalchiamo quest’onda", alludendo alla popolarità del film.
Se Tom Cruise dovesse essere interessato a Top Gun 3, di certo il copione dovrebbe essere favoloso. Sappiamo quanto l'attore tenga al franchise e anche quante volte, in passato, abbia detto no a un sequel. Ciò significa che di acqua sotto i ponti ne dovrà passare ancora parecchia. Non dovrebbe essere un problema, visto che Tom saprà gettarsi da un aereo anche a 80 anni.