Takeaway: il trailer dell'ultimo film con Libero De Rienzo, da domani al cinema
Il 20 gennaio arriva al cinema distribuito da Fandango Takeaway, diretto da Renzo Carbonera e con l'ultima interpretazione del compianto Libero De Rienzo. Ecco il trailer.
Presentato con successo ad Alice nella città, la sezione parallela della Festa del cinema di Roma, arriva domani 20 gennaio al cinema Takeaway, un film scritto e diretto da Renzo Carbonera, che porta al pubblico italiano anche l'ultima interpretazione di un attore a cui eravamo tutti legatissimi, Libero De Rienzo. Il film, di cui vi presentiamo il trailer, è distribuito nei cinema da Fandango, è stato girato in gran parte sul Monte Terminillo e in alcune località del Trentino, con protagonisti, oltre a Libero De Rienzo, Carlotta Antonelli e Primo Reggiani e con la partecipazione di Paolo Calabresi e Anna Ferruzzo.
Takeaway: la trama
Takeaway è ambientato nel 2008, agli albori della grande crisi finanziaria globale. Maria (Carlotta Antonelli) è un'atleta, una marciatrice. L'orgoglio di papà (Paolo Calabresi), che vorrebbe vederla coronare un sogno di successo. La mamma (Anna Ferruzzo), invece, è più scettica, sebbene Johnny (Libero De Rienzo), compagno della ragazza, che ha quasi il doppio dei suoi anni, sappia come tenere vivo il sogno di Maria e dei suoi genitori. Per questo motivo, Johnny ha il frigo pieno di boccette, avendo aiutato molti giovani con sostanze illegali, nel suo passato da preparatore atletico. 'Tom' (Primo Reggiani) è uno di questi e sta cercando Johnny, ritenendolo responsabile del fatto che il doping gli ha rovinato carriera e salute. Ma i piani di vendetta di 'Tom' si infrangono quando lui e Maria iniziano una relazione e i dubbi di lei crescono, come una febbre incontrollabile. La resa dei conti è inevitabile in un ambiente così ristretto, così come nel mondo esterno, scosso da debiti e fallimenti, in cui si diffonde un bisogno urgente di nuove speranze.
“Questa è una storia di doping – sottolinea il regista - frutto della fantasia, che al suo interno contiene frammenti di moltissime storie, vere e documentate. Un tema delicato, poco trattato, spesso con i toni dello scandalo, demonizzando o minimizzando i risvolti, facendo anche entrambe le cose contemporaneamente. Il film intende focalizzare il dibattito su questo fenomeno con delicatezza e umanità, concentrandosi sui rapporti umani che ci stanno dietro, sulle storie e le motivazioni dei personaggi, che seguono uno schema spesso comune a molti atleti e giovani che si avvicinano allo sport, sulle origini e sui moventi, sugli effetti psicologici e fisici che ne conseguono”.