Spy Kids: Armageddon - Robert Rodriguez rivela perché ha voluto realizzare il reboot
Robert Rodriguez è tornato a parlare di Spy Kids: Armageddon - disponibile su Netflix - e del perché ha voluto realizzare un reboot della storica saga dopo ben dodici anni. Scopriamo dunque cosa ha dichiarato.
Spy Kids: Armageddon - reboot della saga anni '2000 sviluppata da Robert Rodriguez - ha già conquistato il pubblico di Netflix a circa una settimana dal suo debutto - è disponibile dal 22 settembre. Nei giorni scorsi, il filmmaker è quindi tornato a parlare del progetto, rivelando i motivi che l'hanno spinto a rimettersi al lavoro sul franchise dopo circa dodici anni - il quarto capitolo, Spky Kids 4 - È tempo di eroi, è stato distribuito nel 2011.
Spy Kids: Armageddon - Robert Rodriguez spera di realizzare un nuovo franchise
Nuove star coinvolte, una storia originale ed un'uscita direttamente in streaming. Spy Kids: Armageddon rappresenta quindi un reboot in piena regola, che ha spinto i fan storici della saga a chiedersi perché Robert Rodriguez abbia deciso di riportare in auge la saga proprio adesso. A spiegare i motivi di questa scelta è stato lo stesso filmmaker ai microfoni di Yahoo Entertainment:
È difficile realizzare ad Hollywood film che non siano basati su qualche materiale preesistente, di proprietà di qualche Studios. Quindi, quando riesci ad inventare la tua storia e a realizzare anche dei sequel, ne farai quanti più puoi perché è un'occasione rara.
Rodriguez, dunque, ha voluto realizzare un reboot del franchise per regalare al pubblico un'esperienza originale, riconducibile ad una saga ben definita ma che non appartiene a nessuno Studios. In una precedente intervista, il regista aveva del resto raccontato di tantissimi fan che speravano in un nuovo capitolo:
Molte famiglie hanno apprezzato questi film nel corso delle loro vite. E ora molti ragazzini che hanno adorato i primi film sono genitori ed amano condividere la visione con i propri figli.
Al centro di Spy Kids: Armageddon troviamo però una famiglia diversa rispetto a quella degli altri quattro capitoli, composta dalle spie Nora Torrez e Terrence Tango - interpretati da Gina Rodriguez e Zachary Levi - e dai loro due figli, Tony e Patty Torrez-Tango - a cui prestano corpo e voce Connor Esterson ed Everly Carganilla. Completano poi il cast D. J. Cotrona e Billy Magnussen nei panni del villain, lo sviluppatore di videogiochi Rey Kingstone. Robert Rodriguez - che ha ribadito l'importanza di ricominciare da capo con il franchise - spera però di trovare il modo di coinvolgere anche gli storici protagonisti o semplicemente qualche personaggio minore, se Netflix darà il via libera per un sequel. Non resta quindi che attendere ulteriori aggiornamenti.