Social World Film Festival 2024: da Netflix arrivano la madrina Begoña Vargas (Berlino) e Itzan Escamilla (Élite)
Presentato il programma completo della 14a edizione della Mostra Internazionale del Cinema Sociale che si terrà dal 30 giugno al 7 luglio a Vico Equense. Tra gli ospiti anche Leo Gullotta, Isa Danieli, Giorgio Pasotti, Violante Placido, Marco D’Amore, Lina Sastri, Sergio Assisi, Gianfranco Gallo, Luca Miniero e Matteo Garrone.
L’attrice Begoña Vargas sarà la madrina della 14esima edizione del Social World Film Festival, la Mostra internazionale del cinema sociale che si terrà dal 30 giugno al 7 luglio a Vico Equense, diretta dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo. Vi state chiedendo dove avete l'avete vista? L'attrice è tra i protagonisti della serie Netflix La Casa di Carta: Berlino.
Vargas è attesa venerdi 5 luglio quando sfilerà sul red carpet e saluterà il pubblico, prima del dibattito che la vedrà protagonista all’Arena Fellini durante il quale ripercorrerà le tappe della sua carriera. Tra gli ospiti internazionali anche Itzan Escamilla, protagonista del celebre teen drama targato Netflix Élite, che sarà al festival il 4 luglio. L’annuncio è arrivato durante la conferenza stampa di presentazione stamattina nella Sala Giunta della Regione Campania.
Nel programma 2024 proiezioni sotto le stelle, incontri con attori e registi, masterclass e workshop dedicati ai giovani e il mercato del cinema indipendente. Si parte domenica 30 giugno con la cerimonia del taglio del nastro all'Arena Fellini nel chiostro delle SS. Trinità e Paradiso, alla presenza del sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello, e il red carpet con Isa Danieli, Leo Gullotta, Giorgio Pasotti e Violante Placido che riceveranno il premio alla carriera.
Nei giorni a seguire saranno ospiti Sebastiano Somma (1° luglio), Giacomo Rizzo e Mauro Recanati (2 luglio), Marco D’Amore, Gina Amarante e Yari Gugliucci (3 luglio), Lina Sastri (4 luglio), Sergio Assisi, Gianfranco Gallo e Luca Miniero (5 luglio), Mariasole Pollio e Giovanna Sannino (7 luglio).
Grande attesa per Matteo Garrone che sarà protagonista della giornata del 6 luglio con una masterclass dedicata ai giovani autori presenti al festival e la proiezione del film “Io capitano”, candidato all’Oscar come miglior film straniero e vincitore di ben sette David di Donatello, premiato come film sociale dell’anno. Ogni sera saranno inoltre proiettati per la categoria Grande schermo anche “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, “Quel posto nel tempo” di Giuseppe Alessio Nuzzo e “Wonka” di Paul King.
Oltre alla programmazione dell’arena principale, il festival dedicherà un tributo al cinema italiano con un momento di condivisione e la proiezione nel ritrovato Cinema Aequa di un titolo per sei registi italiani di fama internazionale grazie alla collaborazione con Medusa Film: Bernardo Bertolucci, Paolo Sorrentino, Mario Martone, Roberto Andò, Paolo Genovese, Sergio Castellitto, Edoardo De Angelis. Durante le giornate del festival saranno proiettati tutti gli episodi della serie “Mare Fuori” in collaborazione con Rai Fiction, Rai Teche e Picomedia.
Sono 138 i film selezionati suddivisi in 13 sezioni competitive e non, provenienti da 25 nazioni, con ben 45 anteprime, che verranno giudicate da professionisti del cinema provenienti dal mondo della produzione, del giornalismo e dell’università.
Nella sezione “Concorso Internazionale – Lungometraggi” sono stati selezionati “A whale who drank a fish bowl” di Doorim Kim, “Girasoli” di Catrinel Marlon, “Il Diavolo è Dragan Cygan” di Emiliano Locatelli con Sebastiano Somma, “Il mare nascosto” di Luca Calvetta, “Ninguém sai vivo daqui” di André Ristum, “Les Survivants – Sopravvissuti” di Guillaume Renusson. Saranno invece 12 i cortometraggi in concorso per la medesima sezione internazionale.
Nella categoria “Focus, Occhio al Sud – Lungometraggi” troviamo il primo film da regista di Lina Sastri “La casa di Ninetta”, il nuovo film di Sergio Assisi “Il mio regno per una farfalla”, “Giorni Felici” di Simone Petralia e “Desiré” di Mario Vezza. Saranno invece otto i cortometraggi in concorso.
Novità di quest’anno è la “Settimana della critica” che vedrà in concorso “20 giorni a Mariupol” di Mstyslav Chernov, “Api” di Luca Ciriello, “Bangarang” di Giulio Mastromauro, “Dalla parte sbagliata” di Luca Miniero, “Se pudesses ser um pinheiro” di Kathrin Frank, “Tracce di Rocco” di Marina Resta mentre “Rumore” di Simone Cocozza, prodotto da Amnesty International, è il film di chiusura. A conferire il premio “Miglior documentario” Davide Magnisi, Paolo Micalizzi e Roberto Baldassarre in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI).
L’edizione è dedicata a Sandra Milo. La diva recentemente scomparsa verrà omaggiata con una retrospettiva a cura di Rai Teche tra interviste a Federico Fellini, le immagini della consegna del David di Donatello alla carriera e backstage dai set, una mostra fotografica in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.
Il tanto atteso Mercato europeo del cinema giovane e indipendente si terrà domenica 7 luglio, un salotto dell’industria cinematografica tra dibattiti, conferenze, incontri e una video library digitale per offrire on demand oltre 200 opere iscritte.