News Cinema

Segreti tra le note: 3 film in cui la musica conosce il finale

di Cinzia Galgano

Vi portiamo alla scoperta di tre colonne sonore che non accompagnano semplicemente i film ma li anticipano, li svelano e li trasformano in un enigma da decifrare.

Segreti tra le note: 3 film in cui la musica conosce il finale

Quante volte vi è capitato di rivedere un film e notare dettagli che, alla prima visione, vi erano completamente sfuggiti? Quegli indizi sottili, sparsi qua e là, che in realtà ci stavano già guidando verso il finale. La magia del cinema risiede proprio nei particolari e quando questi dettagli si nascondono nella musica, l’effetto diventa ancora più potente.

3 colonne sonore che nascondono il finale tra le note

Tick-Tock in Interstellar, di Christopher Nolan

Il brano Tick-Tock di Hans Zimmer in Interstellar non è un semplice sottofondo, ma un vero e proprio cronometro che segna lo scorrere implacabile del tempo. Ogni tic-toc presente nel brano si ripete ogni 1,25 secondi e rappresenta un giorno intero sulla Terra. Questo dettaglio non è casuale: il pezzo accompagna, infatti, la scena sul pianeta oceanico di Miller, dove un’ora equivale a sette anni terrestri. Mentre i protagonisti lottano contro il tempo, il suono scandisce il peso di ogni secondo che passa. Gli astronauti restano sul pianeta per tre ore e venti minuti che si convertono in ben 23 anni trascorsi sulla Terra. Ogni battito del brano non è solo un effetto sonoro, ma un monito: più restano lì, più il mondo che conoscono cambia senza di loro. Hans Zimmer non si limita a sottolineare la tensione, ma la amplifica, trasformando ogni secondo in un macigno che grava sulle loro vite e su quelle delle persone lasciate indietro.

Soju One Glass in Parasite, di Bong Joon-Ho

L’indizio nascosto nel brano finale di Parasite non è un semplice dettaglio, ma una chiave di lettura essenziale per comprendere il vero significato del finale. Sappiamo che il film si conclude con Ki-woo che elabora un piano: diventare ricco e acquistare la villa dove suo padre si è nascosto. L’ultima scena ha un’atmosfera quasi rassicurante, come se il sogno di Ki-woo potesse davvero diventare realtà. Ma è solo un’illusione. La verità è nascosta nella canzone dei titoli di coda, Soju One Glass, composta dallo stesso Bong Joon-ho e cantata dal personaggio di Ki-woo. Nel testo, il ragazzo confessa che per accumulare abbastanza denaro per acquistare la casa ci vorrebbero più di 500 anni. È proprio qui che il film ci colpisce con la sua ultima, spietata verità: quel piano è un’utopia, un sogno irrealizzabile. Il finale ci lascia quindi con l’amara consapevolezza che il divario tra ricchi e poveri è una prigione da cui è impossibile evadere.

Dies Irae in Shining, di Stanley Kubrick

Kubrick è noto per la sua attenzione ai dettagli e alle scelte musicali. Shining non fa eccezione. Durante i titoli di testa, la colonna sonora utilizza il tema del Dies Irae, un antico canto funebre associato alla morte e al destino ineluttabile. Già dalle prime battute, il film ci lascia intuire quale sarà la sorte di Jack Torrance. La sua discesa nella follia è un processo lento e inesorabile, che culmina in un tragico epilogo. Kubrick costruisce una tensione costante sin dai primi attimi del film con un brano che, con la sua atmosfera minacciosa, richiama l’idea di un giudizio finale, dove il giudice non è una forza esterna, ma il personaggio stesso che si autodistrugge.

La prossima volta che guarderete un film, provate ad ascoltarlo davvero: potreste scoprire che la chiave di tutto non era nelle immagini, ma nascosta tra le note.

Palinsesto di tutti i film in programmazione attualmente nei cinema, con informazioni, orari e sale.
Trova i migliori Film e Serie TV disponibili sulle principali piattaforme di streaming legale.
I Programmi in tv ora in diretta, la guida completa di tutti i canali televisi del palinsesto.
Piattaforme Streaming
Netflix
Amazon Prime Video
Disney+
NOW
Infinity+
CHILI
TIMVision
Apple Itunes
Google Play
RaiPlay
Rakuten TV
Paramount+