Quentin Tarantino aggredito a New York da attivisti pro-Gaza: insulti e urla contro il regista
Sabato 15 giugno, Quentin Tarantino è stato preso di mira da un gruppo di militanti filopalestinesi. Avvistato in un ristorante di New York, gli attivisti l'hanno insultato e provocato, filmando la scena con gli smartphone.
Quentin Tarantino è di nuovo al centro dell'attenzione, ma stavolta le sue fatiche cinematografiche non c'entrano affatto. Non abbiamo aggiornamenti sul suo prossimo film - che dovrebbe essere anche l'ultimo - né indiscrezioni che riguardano la cancellazione di The Movie Critic. La disavventura che l'ha travolto, con l'arte, non ha nulla a che fare. Il regista di Pulp Fiction non immaginava di certo che un tranquillo pranzo in solitaria sarebbe degenerato in un'aggressione.
L'autore 61enne, sabato 15 giugno, stava infatti mangiando da solo al ristorante cinese Che Li di New York. Di lì a poco, ecco spuntare la nota attivista anti-israeliana detta Crackhead Barney. La donna, armata di smartphone, è planata sul tavolo di Tarantino e ha cominciato a provocarlo. Il tutto, chiaramente, filmando la sua reazione. “Quentin Tarantino - urla la donna nel video - dì:' 'Palestina libera!' Perché sei un pezzo di m*rda sionista?"
Di fronte al silenzio del regista, la militante filopalestinese l'ha incalzato, ripetendo le stesse parole e chiedendo: "Stai andando in Israele?". Nel mentre, i dipendenti del ristorante cercavano di allontanarla. Il video si interrompe con Quentin Tarantino che scende le scale del locale per andarsene, ma i guai erano appena iniziati. Ad attenderlo sul marciapiede, infatti, c'era un gruppo più numeroso di attivisti pro-Gaza, che ha continuato ad urlargli addosso.
A quel punto Crackhead Barney ha rincarato la dose, esortandolo a pronunciare la parola nigger ('negro'), termine tanto dispregiativo quanto comune e frequente nei film di Tarantino. Il regista non ha perso la calma e, ignorando la situazione, si è fatto strada tra la folla di manifestanti fino alla sua limousine, che lo stava aspettando in strada. Barney e alcuni compagni non hanno desistito e hanno messo i piedi sul finestrino dell'auto, urlando fino a che la macchina non è partita.
Quentin Tarantino non è certo estraneo al conflitto in Medio Oriente. Il pluripremiato autore è sposato con la cantante israeliana Daniella Pick, figlia del noto musicista pop Svika Pick. La coppia vive a Tel Aviv con i due figli. Il papà de Le Iene, nel 2022, ha anche ricevuto la laurea honoris causa dall'Università Ebraica di Gerusalemme, per celebrare la sua carriera e la nuova vita nella nazione. A ottobre, dopo gli attacchi terroristici di Hamas (in cui hanno perso la vita circa 1.200 israeliani), l'artista ha visitato una base militare nel sud di Israele per esprimere la propria solidarietà, e ha incontrato le truppe delle Forze di Difesa Israeliane.
Al tempo stesso, anche Barney è nota per creare disordine non solo durante le manifestazioni, ma anche con attacchi ad personam. Di recente, ha molestato anche Alec Baldwin, intercettato in un bar di New York. Anche in quell'occasione ha filmato tutto con il suo cellulare e ha inveito contro l'attore a suon di: "Palestina libera… F*ck Israele, F*ck sionismo”, per poi incitarlo con insistenza a dire: "Palestina libera". Baldwin ha cercato di respingerla è, infine, le ha fatto cadere il telefono dalle mani.